Lavaux

I vigneti di Lavaux offrono un panorama tra i più belli al mondo. Difficile da credere? Percorrete la tratta Berna-Losanna in treno e vi convincerete. Nessun viaggiatore può perdersi questa vista mozzafiato sui vigneti terrazzati, sul lago di Ginevra e sulle montagne ricoperte di neve. Un paesaggio culturale che deve la sua bellezza al lavoro di generazioni di viticoltori.

Vigneti terrazzati di Lavaux ©Presenza Svizzera
Fatti e cifre

Oggetto

Lavaux, regione viticola tra Montreux e Losanna – patrimonio mondiale dell’UNESCO

Luogo

Canton Vaud, Svizzera

Iscrizione all’UNESCO

2007

Motivazione

 Eccezionale esempio di una tradizione culturale. Paesaggio che simboleggia un’epoca significativa di una storia dell’umanità. Straordinario esempio di una forma di utilizzo del suolo da parte dell’uomo sotto la pressione esercitata da un inarrestabile cambiamento (criterio 3, 4, 5 delle direttive dell’UNESCO).

Cosa c’è di speciale?

I 30 chilometri lungo i quali si estende la regione viticola sul lago Lemano sono un meraviglioso regalo della natura, ma anche il frutto del duro lavoro dell’uomo. Generazioni di viticoltori hanno plasmato questo paesaggio terrazzato, sorreggendolo con muri di pietra. Già nell’11° secolo i monaci cisercensi e benedettini hanno iniziato a produrre vino. La regione oggi inserita nel patrimonio mondiale comprende 14 Comuni e sei zone viticole con coltivazione controllata: Lutry, Villette, Saint-Saphorin, Epesses, Dezaley und Chardonne. Il Lavaux ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo di Losanna e della sua regione, ma è anche stato minacciato dallo straripante sviluppo dell’agglomerato. Le misure di protezione adottate e il sostegno da parte della popolazione sono stati esemplari.

Il Patrimonio mondiale e la sua Swissness

Bere e mangiare, vino e buona cucina vanno di pari passo; non stupisce quindi che le regioni viticole siano spesso sinonimo di specialità culinarie. Questo è indubbiamente il caso del Lavaux e del Canton Vaud, ma anche di molte altre regioni della Svizzera. Tradizione, gusto, origine e fiducia vengono scritti a grandi lettere. Da 10 anni i prodotti tipici al 100% svizzeri possono essere certificati e nel frattempo la lista si è notevolmente allungata: formaggio raclette e pane di segale del Vallese, carne secca dai Grigioni, «saucissons» del Canton Vaud e «Bratwurst» di San Gallo, tanto per menzionarne alcuni. Consultando i nostri dossier e il nostro tema Cultura potrete immergervi nella tradizione culinaria e nelle relative usanze in Svizzera.

Il Patrimonio dell’UNESCO come se foste lì

UNESCO Patrimonio mondiale - Lavaux, vigneti terrazzati
Dipartimento federale degli affari esteri DFAE