Diritti umani, ricerca e G20: il consigliere federale Burkhalter e rappresentanti del Governo argentino vagliano nuovi ambiti di cooperazione bilaterale


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Comunicato stampa, 27.05.2016

Il 26 maggio 2016, in occasione dell’incontro con la ministra degli esteri argentina Susana Malcorra, il consigliere federale Didier Burkhalter ha dato il via a un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali tra i due Paesi, firmando una dichiarazione per rafforzarne la cooperazione. Tra i temi affrontati anche la collaborazione in vista dell’eventuale presidenza argentina del G20 nel 2018, una questione di cui il consigliere federale Burkhalter ha discusso anche con la vicepresidente Gabriela Michetti. La costituzione di partenariati strategici con Stati scelti è una delle priorità della Strategia di politica estera 2016-2019. Il 27 maggio 2016, il consigliere federale Burkhalter terrà colloqui politici in Uruguay e incontrerà i discendenti di emigranti svizzeri.

Il consigliere federale Didier Burkhalter con la ministra degli esteri argentina Susana Malcorra. © DFAE
Il consigliere federale Didier Burkhalter con la ministra degli esteri argentina Susana Malcorra. © DFAE

Con un volume di scambio di circa 2,1 miliardi di franchi, l’Argentina, il cui Governo ha varato di recente nuove riforme economiche, è il terzo principale partner economico e il secondo Paese di esportazione per la Svizzera in Sudamerica. L’ampliamento delle relazioni bilaterali commerciali ed economiche è stato uno dei temi discussi dal consigliere federale Didier Burkhalter e dalla ministra degli esteri Susana Malcorra a Buenos Aires. Entro l’anno, una commissione economica mista sonderà le possibilità di promuovere il commercio e gli investimenti tra i due Paesi. Il consigliere federale Burkhalter e la ministra degli esteri Malcorra hanno parlato anche dell’eventuale presidenza del G20 dell’Argentina nel 2018. A questo proposito, la ministra degli esteri argentina ha dichiarato che la Svizzera, che non fa parte del G20, potrebbe fornire consulenza all’Argentina nelle questioni finanziarie o nella lotta contro la corruzione internazionale. Il colloquio si è inoltre soffermato sulla possibilità di un accordo di libero scambio tra l’Associazione europea di libero scambio (AELS), a cui appartiene la Svizzera, e la comunità economica sudamericana Mercosur. È già in corso un dialogo di approfondimento tra le due parti per vagliare l’avvio di trattative pertinenti.

La dichiarazione firmata dal consigliere federale Burkhalter e dalla sua omologa argentina pone le basi per un ampliamento della cooperazione tra i due Paesi. Passi concreti sono stati fatti anche nel campo della ricerca: giovedì, il capo del DFAE Burkhalter e il ministro della ricerca e della tecnologia Lino Barañao hanno firmato un accordo che sancisce una più stretta collaborazione tra il Fondo nazionale svizzero, il Ministero della ricerca argentino e il National Research Council, per finanziare vari progetti di ricerca bilaterali.

La Svizzera e l’Argentina collaborano congiuntamente per rafforzare la tutela dei diritti umani, in particolare negli ambiti dell’analisi del passato, della giustizia transizionale e della prevenzione di atrocità. Prima dell’incontro con la ministra degli esteri Malcorra, il capo del DFAE ha visitato il monumento sulle rive del Rio de la Plata in memoria delle migliaia di vittime e dispersi dell’ultima dittatura militare (1976-1983). Oltre all’impegno contro la pena capitale, ulteriori possibili ambiti di cooperazione sono la prevenzione della tortura, l’impegno volontario delle imprese per una condotta etica nell’estrazione e nel commercio di materie prime o la cooperazione allo sviluppo.

Al termine del colloquio bilaterale con la ministra degli esteri Malcorra, il consigliere federale Burkhalter ha incontrato la vicepresidente Gabriela Michetti, con la quale ha discusso non solo del sostegno della Svizzera in occasione dell’eventuale presidenza del G20 dell’Argentina, ma anche delle riforme economiche intraprese dal Paese sudamericano e delle sfide che deve affrontare la regione, per esempio il traffico di droga.

Il consigliere federale Didier Burkhalter ha inoltre visitato il monumento intitolato «Argentina y Suiza unidas sobre el mundo" ("Argentina e Svizzera unite sopra il mondo»), che simboleggia l’amicizia tra i due Paesi ed è stato offerto nel 1914 dalla comunità svizzera per celebrare il centenario dell’indipendenza argentina. Le relazioni diplomatiche tra i due Stati sono state avviate esattamente 125 anni fa e attualmente l’Argentina ospita la maggiore colonia di Svizzeri all’estero (16 000 persone) del continente sudamericano.

Incontro con i discendenti degli Svizzeri emigrati in Uruguay

Uno stretto legame storico lega anche la Svizzera e l’Uruguay, dove il consigliere federale si recherà dopo la sua tappa a Buenos Aires. Il 27 maggio 2016 incontrerà a Nueva Helvecia alcuni discendenti dei cittadini svizzeri emigrati in questo luogo. Ad aprile 2016, la cittadina e la regione circostante sono state colpite da gravi inondazioni e ricevono sostegno per l’aiuto immediato e la ricostruzione anche dalla Svizzera. A Montevideo, il capo del DFAE sarà accolto dal proprio omologo uruguaiano Rodolfo Nin Novoa.


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