Visita di Stato in Svizzera del presidente ceco Petr Pavel

Comunicato stampa, 06.11.2024

Il 6 novembre 2024, secondo giorno della visita di Stato in Svizzera, il presidente della Repubblica Ceca Petr Pavel e la consorte Eva Pavlová sono stati ricevuti sulla Piazza federale dal Governo federale in corpore guidato dalla presidente della Confederazione Viola Amherd. I discorsi ufficiali e i colloqui hanno riguardato non soltanto le relazioni bilaterali tra i due Paesi ma anche lo stato della sicurezza e le prospettive del Continente europeo.

Ai colloqui ufficiali hanno partecipato per la Svizzera il consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), il consigliere federale Albert Rösti, capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) e il consigliere federale Beat Jans, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).

Entrambe le parti hanno sottolineato i valori condivisi e la stretta collaborazione tra la Svizzera e la Repubblica Ceca in ambito politico, economico, culturale e scientifico. Si è discusso, in particolare, delle strategie per intensificare gli scambi nei campi della ricerca, dell’approvvigionamento elettrico e degli armamenti, nonché di questioni legate alla migrazione e al programma di cooperazione nel quadro del secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’UE, che nella Repubblica Ceca pone l’accento sul turismo sostenibile e sulla biodiversità.

Riguardo alla politica europea, la delegazione svizzera ha sottolineato come nel contesto dei negoziati con l’UE traspaia chiaramente la volontà di entrambe le parti di stabilizzare e intensificare le consolidate relazioni bilaterali. Ha poi ricordato i lavori in corso per conciliare le diverse posizioni e risolvere questioni ancora aperte ribadendo la necessità di soluzioni equilibrate che siano nell’interesse di entrambe le parti e possano essere appoggiate in Svizzera come anche nell’UE. Riguardo al sostegno in seno all’Unione europea ha ribadito l’importante ruolo degli Stati membri. I colloqui hanno riguardato anche la Comunità politica europea, che terrà il suo quinto vertice a Budapest giovedì 7 novembre, e le relazioni transatlantiche alla luce delle elezioni statunitensi.

Temi prioritari: economia e sicurezza

Martedì 5 novembre, primo giorno della visita di Stato, il presidente ceco Pavel e la presidente della Confederazione Viola Amherd hanno inaugurato insieme un forum economico svizzero-ceco presso il Politecnico federale di Zurigo e visitato il Laboratorio di Spiez e l’Ufficio federale dell’armamento armasuisse a Thun.

Argomento centrale dei colloqui tenutisi il giorno successivo è stata l’architettura di sicurezza europea e, in particolare, la guerra in Ucraina. Lo scambio di opinioni ha riguardato la solidarietà con il Paese aggredito, la ricostruzione e i passi necessari sulla via di una pace giusta e duratura. Per la Svizzera è chiaro che qualunque sia la soluzione essa deve rispettare il diritto internazionale e la Carta dell’ONU. La delegazione del Consiglio federale ha ribadito la disponibilità della Svizzera a offrire i propri buoni uffici allo scopo di sostenere passi concreti nella direzione di un coinvolgimento di entrambe le parti.

All’ordine del giorno dei colloqui vi sono stati anche gli sviluppi geopolitici recenti, quali la situazione in Medio Oriente, lo stato del multilateralismo e, a questo riguardo, le esperienze della Svizzera quale membro del Consiglio di sicurezza dell’ONU.


Informazioni supplementari:

Relazioni bilaterali Svizzera – Repubblica Ceca


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