Elezione riuscita: la Svizzera sarà membro del Consiglio dei diritti umani dell’ONU dal 2025 al 2027


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Comunicato stampa, 09.10.2024

In data odierna, con 175 voti a favore, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York ha eletto la Svizzera nel Consiglio dei diritti umani. Il mandato triennale del nostro Paese nel più importante organo intergovernativo dell’ONU in materia di diritti umani decorrerà dal gennaio del 2025.

Panoramica della sessione plenaria del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra.
Il 9 ottobre 2024, l'Assemblea generale dell'ONU ha eletto la Svizzera al Consiglio dei diritti umani per 2025-2027 con 175 voti. © Keystone

La promozione e la tutela dei diritti umani in tutto il mondo costituiscono un obiettivo della politica estera svizzera. Il loro rispetto è anche sancito dalla Costituzione federale e viene messo in atto in virtù di numerosi trattati internazionali firmati dalla Confederazione. La Svizzera ospita sul proprio territorio l’Alto Commissariato dell’ONU per i diritti umani (OHCHR) come pure il Consiglio dei diritti umani dell’ONU (CDU), nella cui creazione, avvenuta nel 2006, ha svolto un ruolo di primo piano. Oggi è stata eletta per la quarta volta in seno a questo organo e ne farà parte dal gennaio del 2025 fino alla fine del 2027. In questi tre anni, lavorerà in seno al più importante organo intergovernativo dell’ONU in materia di diritti umani insieme ad altri 46 Stati.

All’interno del CDU, la Svizzera si impegnerà per rafforzare l’istituzione e promuovere i diritti umani nel sistema dell’ONU nonché la loro attuazione a livello nazionale. Le sue priorità sono l’abolizione della pena di morte su scala globale, la lotta contro la tortura, la promozione della libertà di espressione, la protezione delle minoranze e l’affermazione dei diritti delle donne. Inoltre, la Svizzera lavorerà al consolidamento delle istituzioni democratiche in tutto il mondo promuovendo standard elettorali, sottolineando il ruolo dei diritti umani nelle proteste pacifiche e considerando l’impatto delle nuove tecnologie (cybertecnologie, tecnologie digitali e neurotecnologie) su questi diritti.

In quanto mediatrice, la Svizzera favorirà il dialogo e la cooperazione tra gli Stati e contribuirà alla ricerca di soluzioni basate sul rispetto delle norme e degli standard internazionali, coinvolgendo la società civile, al cui ruolo attribuisce grande importanza.

Consiglio dei diritti umani dell’ONU
Il Consiglio dei diritti umani è uno dei principali organi dell’ONU e ha l’obiettivo di promuovere e tutelare i diritti umani. Si occupa di tematizzare le violazioni nel mondo intero, definire standard internazionali e rafforzare i diritti umani, per esempio fornendo assistenza tecnica ai Paesi. È composto da 47 Stati membri e ha sede a Ginevra.
 


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