Finanziamento della protezione del clima

Ambito del Fondo verde per il clima.
La Svizzera si impegna nell’ambito del Fondo verde per il clima affinché si tenga conto delle esigenze delle fasce di popolazione più colpite dal cambiamento climatico. © UNFCCC

Il riscaldamento globale incide sullo sviluppo economico e minaccia di vanificare i progressi compiuti a livello di riduzione della povertà. La Svizzera integra pertanto nella sua politica di sviluppo internazionale la lotta contro il cambiamento climatico e le relative ripercussioni su scala mondiale. Nel quadro di progetti di sviluppo e attraverso meccanismi di finanziamento internazionali condivide conoscenze specialistiche, soluzioni tecniche e mezzi finanziari per proteggere il clima.

Obiettivi principali della DSC

Sono soprattutto le popolazioni dei Paesi in via di sviluppo a subire le conseguenze del riscaldamento globale, poiché i loro redditi dipendono direttamente dalle risorse naturali. L’adattamento agli effetti del cambiamento climatico esige inoltre capacità finanziarie e tecniche di cui spesso questi Paesi non dispongono. Incidendo pesantemente sullo sviluppo economico e sociale nel mondo, il cambiamento del clima arriva a compromettere i progressi compiuti finora.

Sinergie con il mandato di riduzione della povertà

La Svizzera si impegna a livello internazionale per la protezione del clima e persegue un impiego efficace dei suoi contributi finanziari a favore dei Paesi in via di sviluppo. Tiene conto delle varie sfide a cui devono far fronte i Paesi partner e iscrive le sue misure in un quadro strategico finalizzato, nel lungo periodo, alla riduzione della povertà nel mondo. Per raggiungere questi obiettivi la DSC stabilisce sinergie tra le misure di protezione del clima e, per esempio, il miglioramento della sicurezza alimentare o il buongoverno, al fine di garantire un impiego ottimale dell’aiuto pubblico allo sviluppo.

Meccanismi di finanziamento internazionali

La Svizzera siede negli organi direttivi dei principali fondi per il clima e l’ambiente. Avvalendosi della sua lunga esperienza nei Paesi partner, la DSC si adopera all’interno di queste istituzioni in particolar modo per far sì che le esigenze dei Paesi più poveri siano prese debitamente in considerazione. Verifica inoltre che le politiche, le procedure e i fondi impiegati per la protezione del clima siano destinati, con un orizzonte temporale lungo, alle persone, comunità e regioni più vulnerabili.

A questo proposito, la DSC ha partecipato alla creazione del Fondo verde per il clima («Green Climate Fund», GCF), che si pone l’obiettivo di finanziare provvedimenti di protezione del clima dei Paesi in via di sviluppo volti a rafforzare lo sviluppo sostenibile. Il Fondo verde per il clima è oggi uno strumento centrale del finanziamento internazionale di progetti a tutela del clima. La DSC, che siede nel suo organo direttivo, si adopera attivamente per incrementare la cooperazione multilaterale e per incentivare approcci e soluzioni innovativi.

La DSC, la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) elargiscono contributi finanziari ai meccanismi di finanziamento internazionali per l’adozione di misure di protezione del clima e di adattamento. Per il periodo 2015-2017 la Svizzera ha destinato al GCF un primo contributo di circa 100 milioni USD.

Contesto

La Svizzera si adopera per mettere in atto le soluzioni esistenti in materia di lotta al cambiamento climatico laddove possono rivelarsi più efficaci. Si impegna inoltre affinché siano prese in considerazione le esigenze delle fasce della popolazione più colpite dal cambiamento del clima e siano adeguatamente finanziate le misure di adattamento necessarie. Così facendo, la DSC agisce secondo il mandato attribuitole dalla legge federale sulla cooperazione allo sviluppo e l’aiuto umanitario internazionali. Il cambiamento climatico è stato riconosciuto come una delle priorità d’azione della strategia della cooperazione internazionale 2021-2024 della Svizzera e rappresenta una sfida sempre più rilevante ai fini della politica di sviluppo.

Maggiore presa di coscienza a livello internazionale

Poiché le misure di adattamento al cambiamento climatico e di transizione verso una crescita sostenibile sono necessarie, i Paesi industrializzati, tra cui la Svizzera, si assumono impegni a livello internazionale. Il13° obiettivo dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile sancisce l’importanza della lotta contro i cambiamenti climatici e le conseguenze che ne derivano. Nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change, UNFCCC), la comunità internazionale ha preso la decisione di mobilitare mezzi finanziari pubblici e privati. In considerazione del suo approccio accorto e sostenibile nei confronti della natura (p.es. riciclaggio, standard edilizi, cooperazione con il settore privato) e, al contempo, della sua economia fortemente industrializzata, la Svizzera gode di una grande credibilità in campo ambientale, che le consente di partecipare proattivamente ai dibattiti internazionali su questo tema dando voce alle sue richieste.

Progetti attuali

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DIKO - Réponse communautaire de protection et de renforcement de la résilience des populations affectées par les déplacements à Tillabéri

15.05.2025 - 14.05.2027

Les conflits armés dans la région de Tillabéri au Niger ne cessent d’accroitre le nombre de personnes déplacées internes et d’exposer les populations, notamment les femmes et les filles, à toutes formes de violence. A travers ce projet mené par une ONG nigérienne, la Suisse soutient la résilience des populations affectées via le renforcement de leurs moyens d’existence et des mécanismes communautaires de prévention et de réponse aux risques de protection.


Schools for Health (Shkollat për Shëndetin)

01.05.2025 - 31.12.2027

Nearly one third of the population in Albania is smoking, overweight or suffers from high blood pressure. Adopting healthy behaviours is crucial to combat non-communicable diseases. In the exit phase, the Ministries of Health and of Education will strengthen coordination mechanisms for health promotion in schools. Schools’ staff and healthcare professionals will implement jointly local action plans. Children, parents and communities will increasingly adopt healthy behaviours.


Programme d’Appui aux Organisations et Populations Pastorales (PAO2P3)

01.05.2025 - 30.04.2029

La Suisse soutient les populations pastorales afin qu’elles accèdent à des formations de qualité et à des opportunités d’emplois. Ces populations sont marginalisées par les politiques nationales et ré-gionales. Le programme PAO2P-3 vise la formation et l’emploi des jeunes (agro)pasteur-e-s dans les zones transfrontalières entre le Burkina Faso, le Bénin, le Mali, le Niger et le Togo. Il renforce leur résilience économique et contribue à réduire leur marginalisation et les conflits.


Towards Elimination of Malaria in Tanzania (TEMT)

01.05.2025 - 30.04.2030

Despite significant progress, Tanzania is still a major malaria-burdened country. It aspires to further accelerate progress towards malaria elimination through innovative strategies and investments in research, vaccine development, and multi-country collaborations. Switzerland supports capacity building, evidence creation, systems to strengthen vector control, case management, surveillance, monitoring and evaluation, multi-sectoral collaboration and cross-border initiatives upon request by the Government.


Sustaining Health Sector Reform in Ukraine Phase 2

01.05.2025 - 30.04.2029

Through a joint collaboration with the World Bank and World Health Organization, Switzerland contributes to strengthening resilience, reforms, and supporting the recovery of Ukraine’s health system in alignment with the Government of Ukraine’s priorities and the needs of the conflict-affected population. Phase 2 builds on a strong foundation and focuses on three pillars: governance and stewardship, health financing, and service delivery.


SSD: LHF/CVIDO, Intergrated Prot_FSL

01.05.2025 - 30.04.2026

Through the proposed project, Switzerland contributes to 2 local NGOs in the north west of South Sudan, in line with ongoing localization of aid efforts. The proposed intervention combines both protection and livelihoods interventions to address the urgent needs of refugees and returnees fleeing from the Sudan conflict and vulnerable host communities in Raja, a fairly remote and high need location with little humanitarian presence.


Smallholder SustaiNability Up-scaling Pro-gramme (SSNUP)

01.05.2025 - 30.04.2029

Recognising the gap in financing sustainable and resilient food systems globally, this multi-donor, public pri-vate partnership initiative is designed to catalyse private-sector investment in food systems, including from Swiss investors. By leveraging private investments and providing technical assistance to small and medium agribusiness enterprises, rural financial intermediaries and farmer organisations, the project promotes new income opportunities and better services for smallholder farmers and their application of more sustainable and nutrition-sensitive farm practices.


Resilient, Inclusive Markets in Moldova – Phase 2

01.05.2025 - 30.04.2029

Moldova’s growth continues being volatile and jobless. More and better jobs are needed for the rural population, disproportionately affected by the effects of extreme climate events and by the war in Ukraine. The project’s second phase will enhance an inclusive, competitive and resilient economic development, by improving regulatory frameworks and business support services which benefit economic activities in rural areas.


Development of WASH facilities and services in child-friendly schools in Abkhazia, Georgia

01.05.2025 - 30.04.2028

Since 2020, Swiss humanitarian assistance, in collaboration with UNICEF, has improved WASH facilities in nearly half of Abkhazian public schools, ensuring safer learning environments. The final phase will enhance sanitary and hygiene conditions in the remaining schools with critically inadequate sanitation, hindering learning and posing health risks for children. Additionally, it will introduce innovative and affordable sewage and fecal sludge treatment systems.


NRC : Education en situation d’urgence

01.04.2025 - 31.03.2029

Le Mali traverse une crise complexe et prolongée privant près de 600’000 enfants de protection et de leur droit fondamental à l’éducation. Déscolarisés, ils sont exposés à des risques accrus. Ce projet offre à plus de 24’000 enfants vulnérables des régions de Bandiagara, Douentza, Mopti et Tombouctou une opportunité éducative adaptée dans un environnement sûr et protecteur. Le renforcement des capacités éducatives et de gouvernance bénéficie à plusieurs milliers d’autres.


Fostering the economic resilience for small-scale female farmers in Samegrelo and Abkhazia through Farmer Field Schools

01.04.2025 - 31.03.2029

Switzerland  is  committed  to  support conflict  transformation in Georgia including  in the  break-away  region  of  Abkhazia.  Working  on  socio-economic  issues  affecting small-scale  female farmers in  Abkhazia  and  the neighbouring region  of  Samegrelo,  the  proposed  project  will enhance their agricultural and business skills, focusing on dairy, fruit, and vegetable production, processing and marketing. This should lead to increased incomes and reduced poverty rates.  


Protection and emergency care for vulnerable and unaccompanied minors

01.04.2025 - 31.07.2026

The number of migrants transiting through Bosnia and Herzegovina remains high with more than 25% of them being unaccompanied minors in need of essential care and special protection due to their vulnerabilities. As the state system is not yet able to fully address their needs, assistance from external actors remains crucial to provide adequate support to this vulnerable group of migrants and to safeguard their rights.

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