Comunicato stampa, 23.11.2020

In occasione della sua visita ufficiale a Tirana il 23 novembre 2020 il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato il primo ministro albanese Edi Rama, il ministro degli esteri in carica Gent Cakaj e il presidente Ilir Meta. I colloqui si sono incentrati sull'impegno della Svizzera in Albania, sulla presidenza albanese dell'OSCE e sulla candidatura di entrambi i Paesi al Consiglio di sicurezza dell'ONU. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha inoltre visitato un progetto della DSC per la ristrutturazione di case distrutte.

La Svizzera e l’Albania intrattengono rapporti diplomatici e hanno stretti contatti bilaterali da mezzo secolo. I due Paesi hanno avviato ufficialmente le relazioni diplomatiche nel 1970, e nel 1992 la Svizzera ha aperto la sua prima ambasciata a Tirana. Per il consigliere federale Ignazio Cassis il viaggio è stato un’occasione speciale in vista dei festeggiamenti per questo 50° anniversario. «È per me un grande piacere celebrare questo anniversario con una visita. Cinquant’anni di relazioni diplomatiche; mezzo secolo di legami amichevoli. Gli ultimi 12 mesi, in particolare, hanno dato una straordinaria testimonianza della nostra reciproca solidarietà: dopo il grave terremoto di un anno fa la Svizzera ha inviato aiuti umanitari – partiti il giorno stesso –, e anche durante la pandemia di COVID-19 i nostri rapporti sono sempre stati intensi».

Incontro con due ministri e visita di cortesia al presidente
Il programma dei colloqui ufficiali svoltisi prevedeva vari temi in ambito politico, sociale, economico e della formazione professionale. Con il primo ministro albanese Edi Rama il consigliere federale Cassis ha inoltre discusso delle sfide degli ultimi mesi e della presidenza albanese dell’OSCE. Il capo del DFAE ha evidenziato il sostegno garantito dalla Svizzera all’Albania in questo compito e ha elogiato il lavoro svolto. Edi Rama ha espresso il suo ringraziamento per la buona collaborazione e ha illustrato i temi più importanti della prossima conferenza ministeriale del 3 dicembre 2020. Il colloquio con il ministro degli esteri in carica Gent Cakaj ha offerto l’occasione per discutere di questioni bilaterali e della situazione politica in Albania e nei Balcani occidentali. Insieme al presidente Ilir Meta, il consigliere federale Cassis ha ripercorso 50 anni di relazioni diplomatiche tra la Svizzera e l’Albania. Dal 1970 a oggi le ottime e amichevoli relazioni tra i due Paesi sono state ulteriormente sviluppate e rafforzate. 

L’aiuto umanitario sul campo
Al termine del suo viaggio ufficiale il consigliere federale Cassis ha visitato un progetto sostenuto dalla Svizzera per la ricostruzione di case danneggiate. Nel novembre del 2019 un terremoto in Albania ha ucciso oltre 50 persone e ne ha lasciate più di 30 000 senza casa. Insieme al ministro albanese per la ricostruzione Arben Ahmetaj, il consigliere federale Cassis ha potuto farsi un’idea dell’aiuto di emergenza fornito dalla Svizzera. «Solo poche ore dopo il grave terremoto, una squadra dell’Aiuto umanitario svizzero è partita per Tirana. Nel frattempo, le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori sul posto si sono tenuti in contatto con i partner di cooperazione e con le autorità locali. In questo modo è stato possibile garantire che gli aiuti arrivassero immediatamente là dove la popolazione ne aveva più bisogno», ha affermato Ignazio Cassis elogiando la buona collaborazione in quel difficile momento.

Partner di lunga data nella cooperazione internazionale
Lo sviluppo dell’Albania, la stabilità dei Balcani occidentali e l’avvicinamento dei Paesi della regione all’Europa sono di fondamentale importanza per la Svizzera. Dal 1995 il nostro Paese opera in quest’area nel quadro della strategia di cooperazione internazionale (CI). L’Albania è un Paese prioritario della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e della Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Dal 1996 la Svizzera ha investito circa 345 milioni di franchi nel suo sviluppo e, insieme alla Germania, è uno dei suoi più importanti donatori bilaterali. Il consigliere federale Cassis ha espresso la disponibilità della Svizzera a continuare a sostenere l’Albania nei suoi sforzi di riforma e ha riconosciuto il ruolo stabilizzatore che il Paese svolge nei Balcani occidentali. «Sono orgoglioso di accompagnare l’Albania in questo viaggio. La Svizzera la supporta nel suo lavoro volto a costruire strutture e istituzioni democratiche e a creare le condizioni per la sua integrazione nella famiglia europea».


Informazioni supplementari:

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Ultima modifica 19.07.2023

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