L'incontro con il ministro degli interni Valls verteva sulla firma del protocollo aggiuntivo all'Accordo di Parigi. In vigore dal 1° luglio 2009, tale accordo disciplina la cooperazione transfrontaliera in materia di giustizia, di polizia e di dogana. Il protocollo aggiuntivo ora firmato ha carattere tecnico. Costituisce una base giuridica più precisa per il comune sistema interno di controllo delle pratiche del Centro bilaterale di cooperazione di polizia e doganale di Ginevra (Centre franco-suisse de coopération policière et douanière; CCPD). La consigliera federale Sommaruga ha colto l'occasione per evidenziare la particolare importanza del CCPD come elemento portante del dispositivo di lotta alla criminalità.
Nel settore della migrazione i due ministri hanno discusso, tra le altre cose, anche la cooperazione Dublino. A tale proposito, la consigliera federale Sommaruga ha sottolineato l'ottima collaborazione con la Francia, considerata uno dei partner più importanti. I due ministri hanno inoltre approfondito argomenti quali la migrazione indotta dalla povertà, la cooperazione in materia di migrazione con vari Stati magrebini e le conseguenze della crisi siriana.
Con il ministro di giustizia Taubira, la consigliera federale Sommaruga si è informata delle esperienze fatte dalla Francia con il divieto di indossare il velo integrale nei luoghi pubblici. Da parte sua, ha informato il ministro francese sul piano d'azione nazionale della Svizzera contro la tratta di esseri umani ed ha presentato la nuova legge federale sulle prestazioni di sicurezza private fornite all'estero (LPSP).
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