Colloqui von Wattenwyl del 17 maggio 2013

Comunicato stampa, 17.05.2013

Berna, In occasione dei tradizionali colloqui von Wattenwyl, i presidenti dei partiti e i vertici dei gruppi parlamentari UDC, PPD, PLR, PS e PBD hanno incontrato oggi una delegazione del Consiglio federale guidata dal presidente della Confederazione Ueli Maurer e composta dalle consigliere federali Eveline Widmer-Schlumpf e Doris Leuthard e dalla cancelliera della Confederazione Corina Casanova. L’ordine del giorno era incentrato sulle sfide della politica finanziaria a breve e medio termine e sulla riforma III dell’imposizione delle imprese.

A nome del Consiglio federale, la ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf ha informato i presenti sulle prospettive delle finanze federali a breve e medio termine e sulla riforma III dell'imposizione delle imprese. La situazione relativamente positiva emersa in occasione dell'ultima analisi politico-finanziaria dello scorso 13 febbraio si è nel frattempo deteriorata sotto due aspetti: da un lato durante la sessione primaverile il Parlamento ha approvato spese supplementari dell'ordine di centinaia di milioni di franchi e dall'altro la Commissione delle finanze del Consiglio nazionale propone di rinviare al Consiglio federale il messaggio sul pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti 2014 (PCon 2014).

Il Consiglio federale continua ad attenersi al PCon 2014 e intende attuare questo pacchetto di misure nel quadro della pianificazione finanziaria 2015/2016, soprattutto perché le spese supplementari prevedibili richiederanno sicuramente rettifiche rilevanti. L'Esecutivo non ha ancora proceduto alla messa a punto del preventivo 2014, compito di cui dovrà occuparsi prima della pausa estiva. Anche senza PCon, sarà possibile ottenere un preventivo strutturalmente pressoché in pareggio rispettando così le direttive del freno all'indebitamento.

Non tutti i partiti riconoscono l'utilità del PCon 2014. Per quanto concerne la priorità da dare alle misure le opinioni divergono sensibilmente spaziando dall'approvazione al rifiuto. 

Sono stati poi affrontati i possibili orientamenti e la tempistica prevista della riforma III dell'imposizione delle imprese. La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf ha informato i vertici dei partiti di governo sui principali risultati del rapporto intermedio presentato oggi anche ai media come anche sulle discussioni condotte ieri con la Conferenza dei direttori cantonali delle finanze. La riforma è tesa a rafforzare la competitività fiscale delle Svizzera e a mettere fine al contenzioso fiscale con l'UE. Come prossima fase la ministra delle finanze ha annunciato una consultazione presso i Cantoni e le imprese. Sulla base dei risultati che scaturiranno e dell'evoluzione del dialogo fiscale con l'UE, nell'autunno 2013 il Dipartimento federale delle finanze sottoporrà al Consiglio federale un rapporto e una proposta in vista dell'elaborazione di un avamprogetto da porre in consultazione.     

L'Esecutivo ha inoltre messo al corrente i presenti sulle relazioni Svizzera-UE e sullo stato del dossier relativo alle questioni istituzionali, temi di cui si occuperà nelle prossime settimane. Il Consiglio federale ha segnalato che il documento menzionato nei media costituisce un progetto non definitivo sul piano tecnico e che non si tratta di un testo destinato al Governo. In caso di mandato di negoziazione sulle questioni istituzionali verrebbero organizzate consultazioni presso le Commissioni della politica estera, i Cantoni e i partner sociali.

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