Italia pronta al dialogo sui trasferimenti Dublino

Comunicato stampa, 26.11.2024

L’Italia si dice disposta a discutere i trasferimenti Dublino. Questo è quanto ha dichiarato ai giornalisti il ministro italiano dell’Interno Matteo Piantedosi il 25 novembre 2024 a conclusione di un incontro di lavoro con il consigliere federale Beat Jans a Chiasso. Finora l’Italia, che dal dicembre 2022 non accetta più trasferimenti Dublino da altri Paesi europei, non aveva prospettato la possibilità di cambiare la sua prassi prima dell’attuazione del Patto europeo sulla migrazione e l’asilo nel 2026.

Durante l’incontro di lavoro con il suo omologo italiano a Chiasso, il consigliere federale Beat Jans aveva espresso la speranza che l’Italia ricominciasse ad accettare i trasferimenti Dublino, in particolare in vista del meccanismo di solidarietà previsto dal Patto europeo sulla migrazione e l’asilo volto a sgravare i Paesi più sollecitati come appunto l’Italia.

Davanti ai giornalisti, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha manifestato la disponibilità al dialogo dell’Italia, facendo riferimento al calo delle domande d’asilo nel Paese e alla prevista attuazione del Patto sulla migrazione e l’asilo nel 2026. In questo contesto l’Italia sarebbe pronta ad avviare colloqui con la Svizzera e i Paesi dell’UE. Piantedosi ha annunciato che inviterà il consigliere federale Beat Jans a Roma il prossimo anno per discutere la ripresa dei trasferimenti Dublino.

Prima dell’incontro, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il consigliere federale Beat Jans hanno visitato il Centro di cooperazione di polizia e doganale (CCPD) di Chiasso, in cui le autorità dei due Paesi coordinano strettamente la lotta alla criminalità transfrontaliera. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della cooperazione per affrontare le sfide nel settore della migrazione e della sicurezza ed espresso l’interesse di entrambi i Paesi a rinnovare l’accordo bilaterale di polizia.


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