Aggiornamento dell’Accordo sul reciproco riconoscimento in materia di valutazione della conformità Svizzera-UE

Comunicato stampa, 22.12.2017

Il 22 dicembre la Svizzera e l’Unione europea (UE) hanno aggiornato l’Accordo sul reciproco riconoscimento in materia di valutazione della conformità (MRA). Questo aggiornamento consentirà di mantenere il mutuo accesso al mercato nei settori dei dispositivi di protezione individuale, degli apparecchi a gas, dei trasporti a fune e dei dispositivi medici. Le modifiche entrano in vigore con effetto immediato. In luglio erano stati adeguati sette dei venti settori coperti dal MRA.

Spina di un cavo elettrico con contrassegno della CE
Spina di un cavo elettrico con contrassegno della CE ©Rolf Weiss

Il presente aggiornamento del MRA Svizzera-UE garantisce la prosecuzione del reciproco riconoscimento delle valutazioni della conformità eseguite da organismi attivi nel territorio dell’altra parte contraente nei settori interessati. Le valutazioni della conformità sono le prove, le ispezioni o le certificazioni effettuate da organismi accreditati e notificati che assicurano l’ottemperanza dei prodotti alle prescrizioni applicabili. Di conseguenza, i fabbricanti che operano nei settori interessati possono continuare a distribuire i loro prodotti sul territorio dell’altra parte in base a un’unica valutazione della conformità (in Svizzera o nell’UE).

Nel campo dei dispositivi medici, la modifica dell’Accordo consente agli organismi di valutazione della conformità (organismi notificati) di essere riconosciuti sotto la nuova regolamentazione sui dispositivi medici, entrata parzialmente in vigore nell’UE e in Svizzera nel novembre del 2017. La presente modifica è un primo passo in vista della revisione totale della regolamentazione sui dispositivi medici in Svizzera e nell’UE, prevista per il 2020. Pertanto, nel 2020 sarà effettuato un nuovo aggiornamento per tener conto dei cambiamenti.

Nel campo dei dispositivi di protezione individuale (caschi, guanti, occhiali ecc.), degli apparecchi a gas e dei trasporti a fune (funivie), la modifica dell’Accordo chiarisce le responsabilità tra i fabbricanti, i mandatari e gli importatori della Svizzera e dell’UE, in modo da evitare la sovrapposizione di alcuni obblighi tra questi attori. Gli esportatori svizzeri saranno ad esempio esonerati dal requisito di apporre l’indirizzo dell’importatore europeo sull’imballaggio dei prodotti esportati. Queste semplificazioni sono possibili grazie al rafforzamento della cooperazione tra le autorità di vigilanza del mercato svizzere e dell’UE previsto dal presente aggiornamento.


Il MRA, concluso nel quadro degli «Accordi bilaterali I», si fonda sul principio dell’equivalenza tra le prescrizioni svizzere e quelle dell’UE. Oltre a contribuire all’eliminazione degli ostacoli al commercio, l’Accordo consente di evitare doppioni nelle certificazioni e la fabbricazione di serie di prodotti diverse per il mercato svizzero e per quello dell’UE. Questo accesso facilitato al mercato riduce i costi e rafforza la competitività delle esportazioni svizzere sul mercato dell’UE. Contribuisce inoltre a combattere i prezzi elevati in Svizzera evitando procedure inutili per le importazioni.

I settori contemplati dal MRA costituivano nel 2016 oltre i due terzi degli scambi di prodotti industriali tra la Svizzera e l’UE. I venti settori di prodotti contemplati dall’Accordo rappresentavano nel 2016 un volume di esportazioni dalla Svizzera verso l’UE di oltre 74 miliardi di franchi e un volume di importazioni dall’UE di oltre 70 miliardi di franchi. Queste cifre includono i prodotti farmaceutici e chimici, per i quali l’Accordo copre solo una parte della valutazione della conformità («Buone prassi di fabbricazione» e «Buone prassi di laboratorio»).

La decisione del comitato misto relativa all’adeguamento dei settori dell’Accordo è disponibile in inglese sul sito Internet della SECO (www.seco.admin.ch/arm). Verrà pubblicata nelle lingue ufficiali non appena le traduzioni saranno state finalizzate.

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Antje Baertschi, SECO, responsabile Comunicazione, Tel. +41 58 463 52 75, medien@seco.admin.ch

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