Il servizio pubblico di collocamento è pronto per l’obbligo di annunciare i posti vacanti

Comunicato stampa, 26.06.2018

Il 26 giugno 2018, la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e l’Associazione degli uffici svizzeri del lavoro (AUSL) hanno fatto il punto durante una conferenza stampa sullo stato di attuazione dell’obbligo di annunciare i posti vacanti. Tutti i lavori sono in fase avanzata, per cui dal 1° luglio sarà possibile annunciare agli uffici regionali di collocamento (URC) i posti vacanti nei generi di professioni con un tasso di disoccupazione nazionale minimo dell’otto per cento.

Il portale online lavoro.swiss è la piattaforma di informazioni e servizi per l’attuazione dell’obbligo di annunciare i posti vacanti. Grazie allo strumento «Check-up», ai diretti interessati bastano pochi clic per controllare se un posto vacante è soggetto all’obbligo di annuncio. I datori di lavoro sono tenuti ad annunciare i posti vacanti in questione su lavoro.swiss oppure inviando un’e-mail, telefonando o recandosi personalmente all’URC. Per un periodo di cinque giorni lavorativi le persone in cerca d’impiego iscritte a un URC e i collaboratori degli stessi uffici regionali di collocamento potranno consultare, in via esclusiva in un’apposita area protetta, i posti vacanti soggetti all’obbligo di annuncio.

Questi strumenti, nuovi e completati, consentono ai datori di lavoro di collaborare in modo moderno, digitale ed efficiente con gli URC e di accedere alle persone in cerca d’impiego iscritte presso gli URC. Dal canto loro, le persone in cerca d’impiego beneficiano non solo di un’ampia offerta di posti di lavoro, ma anche di un vantaggio informativo per quanto concerne i posti soggetti all’obbligo di annuncio.

Il servizio pubblico di collocamento è pronto per l’attuazione dell’obbligo di annunciare i posti vacanti, decisa dal Parlamento.


Indirizzo per domande:

Fabian Maienfisch, sost. capo Comunicazione SECO, tel. +41 58 462 40 20


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