Il presidente della Confederazione ha nuovamente condannato con fermezza la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, che causa enormi sofferenze ai civili e fa vacillare le certezze dell’Europa. Per questo è ancora più importante difendere il diritto internazionale e sostenere il multilateralismo. Secondo Berset, la comunità internazionale deve unire le forze per il bene del Popolo ucraino: «Questo significa anche che ogni Paese deve intervenire concentrandosi sui propri punti di forza». La Svizzera si focalizza pertanto sull’aiuto umanitario, sull’offerta di buoni uffici e sul processo di ricostruzione che è stato avviato a Lugano nel 2022. Nei prossimi sei anni, il Consiglio federale intende stanziare almeno 1,8 miliardi di franchi in favore dell’Ucraina.
Relazioni tra Svizzera e Unione europea
Durante lo scambio di vedute sulle relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea il presidente Berset ha sottolineato l’importanza dei buoni rapporti per entrambe le parti. In questa occasione è stata menzionata la dinamica positiva emersa nei colloqui esplorativi. Negli ultimi colloqui la Svizzera e l’Unione europea sono riuscite a raggiungere un’intesa sull’approccio settoriale proposto dal Consiglio federale. Si tratta ora di chiarire le questioni ancora irrisolte per definire una base comune in vista della preparazione di un mandato negoziale.
Scambio di vedute sul lavoro nel quadro dell’ONU
Si è discusso inoltre della cooperazione dei due Paesi a livello internazionale. La Germania è uno dei principali partner della Svizzera nella promozione della democrazia, della liberà, dello Stato di diritto e dei diritti umani.
Il presidente della Confederazione ha illustrato le priorità della Svizzera nel Consiglio di sicurezza dell’ONU per il 2023-2024 (pace sostenibile, protezione della popolazione civile, maggiore efficienza del Consiglio e sicurezza climatica) e la preparazione dell’imminente prima presidenza svizzera del Consiglio. Alla fine di maggio Alain Berset presiederà una sessione dedicata alla protezione dei civili nelle zone di conflitto.
Durante l’incontro sono stati toccati anche temi bilaterali. Il presidente della Confederazione si è inoltre informato sull’avanzamento dei lavori relativi alla creazione, su iniziativa della Germania, di un «Club del clima».
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