Il consigliere federale Rösti ha incontrato le ministre dell'ambiente dei Paesi germanofoni

Comunicato stampa, 12.05.2023

L'11 e il 12 maggio il consigliere federale Albert Rösti ha partecipato a Lussemburgo al vertice annuale fra le ministre e i ministri dell'ambiente di Germania, Austria, Lussemburgo, Liechtenstein e Svizzera. I colloqui erano incentrati su diverse questioni ambientali internazionali, , tra qui la riduzione delle energie fossili, la biodiversità e l'inquinamento da plastica. Il capo del DATEC ha colto l'occasione per uno scambio di opinioni con le sue omologhe. Ha sottolineato che la Svizzera può essere un modello per la riduzione delle energie fossili, ma che solo con l'inclusione dei maggiori emettitori si potrà ottenere l'effetto necessario.

In merito alla finanza sostenibile, il consigliere federale Rösti ha presentato esempi di misure volontarie tese a rafforzare la piazza finanziaria svizzera quale centro per la finanza sostenibile, sottolineando che la Svizzera effettua ogni due anni un test di compatibilità climatica a livello nazionale. Anche l'iniziativa del Lussemburgo per una finanza sostenibile (LSFI) si basa su un approccio volontario.

Si è parlato anche dei negoziati internazionali in corso per un accordo globale contro l'inquinamento da plastica. La Svizzera è molto impegnata su questo fronte e vorrebbe instaurare a Ginevra la sede del segretariato del futuro accordo.

Infine, le ministre dell'ambiente e il capo del DATEC hanno parlato della prossima conferenza sul clima, prevista per dicembre a Dubai. Il Lussemburgo ha presentato il suo «Patto per il clima», che mira a rafforzare il ruolo dei Comuni nella mitigazione dei cambiamenti climatici. Le misure di questo Patto si basano su quelle del programma svizzero «Città dell'energia».

Energie rinnovabili

Secondo il Consigliere federale Rösti, la richiesta principale da presentare alla COP come fattore chiave per un'efficace riduzione delle emissioni è l'inclusione dei grandi emettitori di CO2. Inoltre, il finanziamento dei danni climatici nei Paesi in via di sviluppo dovrebbe avere un sostegno più ampio. Anche Paesi come la Cina o la Corea dovrebbero essere inclusi nel finanziamento. 

«Per affrontare le sfide del futuro, è di importanza decisiva un aumento della produzione di energia elettrica», ha sottolineato il consigliere federale Albert Rösti. Solo con il potenziamento dell'energia idroelettrica, solare ed eolica si potrà riuscire ad abbandonare i vettori energetici fossili.

L'incontro informale annuale si è svolto su invito della ministra lussemburghese dell'Ambiente, del Clima e dello Sviluppo sostenibile, Joëlle Welfring. Per la Svizzera vi ha partecipato il consigliere federale Albert Rösti, capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni. Germania, Austria e Principato del Liechtenstein erano rappresentati rispettivamente dalle ministre Steffi Lemke, Leonore Gewessler e Sabine Monauni.


Informazioni supplementari:

Dossier: Incontro delle ministre e dei ministri dell'ambiente dei Paesi germanofoni


Indirizzo per domande:

Emanuela Tonasso, Comunicazione DATEC, tel. +41 79 678 34 87


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