Aiuto sociale e assistenza medica per la popolazione rurale in Romania

Articolo, 18.07.2017

La Svizzera sostiene la Romania nel rafforzamento dell’assistenza sanitaria di base nelle regioni più remote del Paese. Il supporto offerto ai centri sanitari e sociali nel delta del Danubio sta cominciando a dare i suoi frutti: grazie al personale infermieristico e sociosanitario che si sposta con quad e barche centinaia di persone hanno potuto usufruire dell’assistenza medica.

A dieci anni dall’entrata del Paese nell’Unione europea, il sistema sanitario pubblico romeno deve ancora affrontare grandi sfide. Le regioni in cui i problemi sono più gravi sono quelle rurali: qui non si sentono solo gli effetti di una difficile situazione economica ma anche della partenza – verso le grandi città o all’estero – del personale medico e infermieristico. Per garantire l’assistenza medica di base in insediamenti difficilmente accessibili la Svizzera sostiene quindi un progetto che mira a introdurre centri sanitari e sociali integrati in sette comuni della Romania.

In questi centri lavorano insieme persone con varie specializzazioni nel settore sanitario e dell’assistenza sociale: personale medico, personale infermieristico che effettua anche visite a domicilio e assistenti sociali che consigliano la popolazione su come affrontare i problemi della vita quotidiana. 

Aiuto per chi vive in aree poco accessibili

Anche Denisa lavora in un centro sanitario e sociale integrato. Denisa ha seguito una formazione come infermiera a Tulcea, la più importante città rumena della regione del delta del Danubio, ed è ora tornata a lavorare a Maliuc, il suo villaggio. Maliuc si trova a circa 40 km da Tulcea – ed è raggiungibile solo con una barca. Insieme a un assistente sociale e a cinque operatrici sociosanitarie, Denisa è dunque per i circa 900 abitanti del comune la prima e la più importante interlocutrice in tutte le questioni relative alla salute e all’aiuto sociale. Con il contributo all’allargamento nel centro comunale di Maliuc sono stati aperti uffici e ambulatori. Il gruppo dispone inoltre di tre quad e di una barca per i suoi spostamenti. Solo così è possibile raggiungere rapidamente chi vive nelle zone più difficilmente accessibili. 

Un modello per il futuro

A circa un’ora di barca da Maliuc si trova Beştepe. Qui vive e lavora, nel nuovo centro sanitario e sociale, la dottoressa Daniela-Ana. Ogni giorno riceve per due ore al centro, poi effettua visite a domicilio, verifica lo stato fisico e psichico delle persone che assiste e prescrive trattamenti o la visita regolare di un’operatrice sociosanitaria. Ogni mese sono circa 500 le pazienti e i pazienti assistiti da Daniela-Ana e dal suo team. E la gente ormai comincia a conoscerli: anche i comuni vicini hanno espresso il loro interesse per questo sistema, raccontano le infermiere. Attraverso il progetto pilota in sette comuni rumeni il concetto di centro sanitario e sociale integrato è stato elaborato e testato. Sulla base di questo modello il Governo romeno potrà poi introdurre lo stesso sistema di assistenza sanitaria locale anche in altre parti del Paese.