Insieme al ministro sloveno della coesione e dello sviluppo regionale Aleksander Jevšek, il consigliere federale Ignazio Cassis ha sottolineato i forti legami tra Svizzera e Slovenia. «In qualità di Paesi alpini, condividiamo esperienze, sfide e know-how», ha dichiarato con soddisfazione il capo del DFAE alla firma dell’accordo. Questo partenariato, il cui budget di 16 milioni di franchi è finanziato, fino al 2029, tramite il credito «coesione» della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), si inscrive nel quadro del secondo contributo svizzero. Il suo obiettivo è rafforzare l’efficienza energetica e sviluppare le energie rinnovabili in Slovenia. I fondi stanziati dalla Svizzera e le sue competenze contribuiranno anche alla realizzazione di una piattaforma digitale nazionale che consentirà di monitorare meglio la pianificazione energetica e di gestire progetti pilota relativi alla produzione di energia solare su terreni agricoli.
Il contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’Unione europea (UE), attraverso il quale la Svizzera investe nella sicurezza, nella stabilità e nella prosperità del continente, rientra nel quadro più ampio delle nostre relazioni con l’UE. Tra il 2007 e il 2017 la Svizzera ha già finanziato vari progetti in Slovenia per un importo complessivo di 21 milioni di franchi. Nel solco della continuità di questo contributo all’allargamento, Svizzera e Slovenia hanno definito e finanziato insieme le tematiche e i progetti su cui verte la loro collaborazione.
La situazione geostrategica al centro del Bled Strategic Forum
Il Bled Strategic Forum è una conferenza internazionale organizzata tutti gli anni dal Governo sloveno che riunisce circa 3000 partecipanti. Il tema di quest’anno, «Solidarity for Global Security», si concentra sulla situazione geostrategica attuale e sulle sfide del multilateralismo in un contesto di insicurezza e incertezza crescenti. Durante una tavola rotonda sul futuro del multilateralismo, il consigliere federale Ignazio Cassis ha parlato sia dell’esperienza della Svizzera nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sia del suo ruolo di Stato ospite di organizzazioni internazionali. Oltre a esporre la posizione della Svizzera in merito all’aggressione russa in Ucraina, il capo del DFAE ha illustrato l’impegno svizzero a favore della popolazione ucraina e della ricostruzione del Paese.
In spirito di solidarietà e in risposta alla richiesta della ministra slovena degli affari esteri ed europei Tanja Fajon, il consigliere federale Ignazio Cassis ha annunciato che la Svizzera verserà alla Slovenia 200 000 franchi svizzeri per aiutare le vittime a seguito delle inondazioni nel Paese. Ha inoltre affermato che, alla luce dei gravi danni subiti, la Svizzera è disposta a contribuire allo scambio di know-how in materia di ricostruzione.
A margine del Forum, il consigliere federale Ignazio Cassis ha colto l’occasione per svolgere colloqui bilaterali con i suoi omologhi presenti, in particolare con i ministri degli esteri di Slovenia e Corea del Sud. Si è inoltre intrattenuto brevemente con la Ministra degli Affari Esteri canadese in merito alla sua imminente visita in Canada.
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