Con il contributo all’allargamento la Svizzera crea posti di lavoro grazie alla concessione di microcrediti, risana aree portuali contaminate dal petrolio e migliora la protezione antincendio nelle scuole dell’infanzia e negli altri istituti scolastici.
La Svizzera ha concluso con la Lettonia un accordo quadro bilaterale nell’ambito del quale decide, in accordo con la Lettonia e a prescindere dall’UE, quali progetti sostenere.
Bilancio conclusivo dei programmi con Stati dell'UE-12
Promuovere le energie rinnovabili, creare posti di lavoro e rafforzare la società civile: il bilancio conclusivo del contributo svizzero all’allargamento offre una panoramica dei risultati ottenuti con i progetti finanziati dalla Svizzera.
I dieci Paesi che hanno aderito all’Unione europea nel 2004 hanno concluso i progetti svolti nel quadro del contributo all’allargamento. La SECO e la DSC tracciano un bilancio e pubblicano i risultati nel rapporto annuale 2017. I progetti hanno notevolmente contribuito alla riduzione delle disparità sociali ed economiche in Europa. La Svizzera ha potuto apportare le proprie conoscenze specifiche in numerosi progetti.
Il contributo svizzero all'allargamento
La Direzione dello sviluppo e della cooperazione DSC e la Segreteria di Stato dell’economia SECO tracciano un bilancio a medio termine sui primi cinque anni dall’approvazione del contributo all’allargamento a favore dei dieci nuovi membri dell’UE. La fase di attuazione dei progetti continuerà fino al 2017.
Rafforzare le opportunità per i ricercatori di dieci Stati membri dell ’UE
Fondo ONG in dodici Stati membri dell‘UE
Fondo ONG in dodici Stati membri dell‘UE
Microcrediti per microimprese e lavoratori indipendenti in Lettonia
05.06.2018 – Articolo
I dieci Paesi che hanno aderito all’Unione europea nel 2004 hanno concluso i progetti svolti nel quadro del contributo all’allargamento. La SECO e la DSC tracciano un bilancio e pubblicano i risultati nel rapporto annuale 2017. I progetti hanno notevolmente contribuito alla riduzione delle disparità sociali ed economiche in Europa. La Svizzera ha potuto apportare le proprie conoscenze specifiche in numerosi progetti.
28.03.2018 – Articolo
In occasione della sua seduta del 28 marzo 2018 il Consiglio federale ha deciso di avviare la procedura di consultazione su un secondo contributo della Svizzera ad alcuni Stati dell’Unione europea, volto a ridurre, anche in futuro, le disparità economiche e sociali nell’UE. Le priorità tematiche di questo contributo, formazione professionale e migrazione, erano già state fissate dal Consiglio federale lo scorso anno
19.06.2017 – Comunicato stampa
Il 14 giugno 2017 è scaduto il termine di attuazione di dieci anni del contributo svizzero all’allargamento ai dieci Paesi dell’Europa centrale e dell’Est entrati a far parte dell’UE nel 2004. La Svizzera ha realizzato complessivamente 210 progetti con il fondo di un miliardo di franchi approvato dal Parlamento, fornendo così un contributo solidale alla riduzione delle disparità economiche e sociali nell’UE.
Il 25 settembre 2015 ha avuto luogo la manifestazione di chiusura del programma di borse di studio Sciex. Grazie a questo programma più di 500 dottorandi e postdottorandi hanno potuto effettuare un soggiorno di ricerca in Svizzera per portare avanti il loro lavoro.
Dal 18 al 22 maggio la Segretaria di Stato Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch si è recata in visita nei Paesi baltici. Durante la sua permanenza ha visitato i siti in cui sono in corso di attuazione tre progetti sostenuti dal contributo svizzero all’allargamento.
17.12.2014 – Comunicato stampa
Il Consiglio federale ha aperto la procedura di consultazione sul proseguimento della legge federale sulla cooperazione con gli Stati dell’Europa dell’Est. La legge attuale è valida ancora fino alla fine di maggio 2017. Un prolungamento tempestivo dovrebbe permettere di proseguire senza interruzioni la cooperazione con gli Stati dell'Europa dell'Est e dell'ex Unione sovietica. La procedura di consultazione dura fino al 31 marzo 2015.
Il 16 ottobre 2014 l’ambasciatore svizzero e il presidente del Consiglio direttivo della Banca di sviluppo lettone ALTUM hanno partecipato ai festeggiamenti della scuola materna POGA, beneficiaria del 1000° microcredito erogato. Il programma di microcredito svizzero-lettone, che facilita l’accesso al credito alle microimprese e ai lavoratori indipendenti, ha chiaramente superato il suo obiettivo iniziale che prevedeva di assegnare 650 microcrediti e creare 900 posti di lavoro.
07.11.2013 – Articolo
A causa della crisi economico-finanziaria il tasso di disoccupazione in Lettonia ha registrato un’impennata. Il programma di microcredito facilita l’accesso al credito alle microimprese e ai lavoratori indipendenti. L’obiettivo del programma era assegnare 650 crediti per creare 900 nuovi posti di lavoro. Nel 2013, con l’assegnazione di 800 crediti, l’obiettivo è stato addirittura superato. I posti di lavoro creati o mantenuti grazie al programma sono stati circa 2000.
29.07.2013 – Comunicato stampa
Dal 29 luglio al 1° agosto il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) sarà in visita ufficiale di lavoro prima in Lituania e poi in Lettonia. Terrà la tradizionale allocuzione del 1° agosto a Riga. Questa visita ufficiale di lavoro ha l'obiettivo principale di approfondire le relazioni bilaterali, discutere dell'importanza delle relazioni tra la Svizzera e l'Unione europea (UE) e presentare le priorità della Svizzera per la presidenza dell'OSCE nel 2014. Didier Burkhalter visiterà inoltre progetti condotti nel quadro del contributo svizzero all'allargamento, che rappresenta un elemento chiave delle relazioni bilaterali tra la Svizzera e i due Paesi baltici.
31.05.2013 – Comunicato stampa
Sono attualmente oltre 200 i progetti in corso nel quadro del contributo all'allargamento. Alla Conferenza annuale della cooperazione svizzera con l'Europa dell'Est, tenutasi il 31 maggio 2013 nell'Hotel National a Berna, ha partecipato un numero straordinario di partecipanti - oltre 750 tra rappresentanti del governo ed esperti svizzeri e stranieri-, che hanno discusso dell'importanza e dell'impatto di questi progetti.
21.03.2013 – Comunicato stampa
Il consigliere federale Didier Burkhalter, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ha ricevuto il 21 marzo 2013 a Berna il suo omologo lettone Edgars Rinkēvičs per una visita ufficiale di lavoro. I colloqui erano incentrati sulle relazioni bilaterali, sulla politica europea dei due Paesi e sulla cooperazione multilaterale. I due ministri si sono inoltre intrattenuti su temi internazionali di stretta attualità.
Il 1° febbraio 2012 è stato sottoscritto a Riga l’ultimo accordo di progetto concluso nell’ambito del contributo svizzero all’allargamento per la Lettonia. Con quest’ultimo accordo la somma destinata alla Lettonia, pari complessivamente a circa 60 milioni di franchi, è ormai interamente impegnata.
Promuovere le energie rinnovabili, creare posti di lavoro e rafforzare la società civile: il bilancio conclusivo del contributo svizzero all’allargamento offre una panoramica dei risultati ottenuti con i progetti finanziati dalla Svizzera.
I dieci Paesi che hanno aderito all’Unione europea nel 2004 hanno concluso i progetti svolti nel quadro del contributo all’allargamento. La SECO e la DSC tracciano un bilancio e pubblicano i risultati nel rapporto annuale 2017. I progetti hanno notevolmente contribuito alla riduzione delle disparità sociali ed economiche in Europa. La Svizzera ha potuto apportare le proprie conoscenze specifiche in numerosi progetti.
La Direzione dello sviluppo e della cooperazione DSC e la Segreteria di Stato dell’economia SECO tracciano un bilancio a medio termine sui primi cinque anni dall’approvazione del contributo all’allargamento a favore dei dieci nuovi membri dell’UE. La fase di attuazione dei progetti continuerà fino al 2017.