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Panoramica delle notizie sui temi europei del DFAE
Comunicati stampa
I comunicati stampa relativi alla politica europea sono accessibili qui. L’amministrazione federale dispone di un sito Internet sul quale vengono pubblicati tutti i comunicati stampa dei rispettivi dipartimenti e Uffici.
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Tutti (1722)
Programmi di navigazione satellitare Galileo ed EGNOS: il Consiglio federale consente la partecipazione dell’industria svizzera a mandati sensibili in materia di sicurezza
06.06.2014
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Comunicato stampa
Europa
Berna, Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha approvato un’ordinanza sulla procedura di sicurezza relativa alle aziende nel quadro dei programmi europei di navigazione satellitare Galileo ed EGNOS. Sulla base della nuova ordinanza, le imprese e gli istituti di ricerca che intendono candidarsi per mandati sensibili dal profilo della sicurezza e che per tale motivo necessitano di un’attestazione nazionale di sicurezza, possono essere controllati e certificati da esperti del DDPS in materia di sicurezza.
Esentati dall’obbligo del visto i cittadini di 19 Stati
06.06.2014
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Comunicato stampa
Europa
Berna, I cittadini della Colombia, del Perù, degli Emirati Arabi Uniti e di 16 Stati insulari potranno in futuro entrare nello spazio Schengen senza visto. L’esenzione vale per soggiorni di al massimo 90 giorni senza attività lucrativa e soltanto se gli Stati summenzionati e l’UE concludono i relativi accordi. Venerdì, il Consiglio federale ha adottato la necessaria modifica dell’ordinanza concernente l’entrata e il rilascio del visto (OEV). Si tratta di uno sviluppo dell’acquis di Schengen.
Schengen: il Consiglio federale propone la partecipazione della Svizzera al Fondo Sicurezza interna
06.06.2014
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Comunicato stampa
Europa
Il Consiglio federale ha approvato il recepimento di un nuovo regolamento dell’UE relativo all’acquis di Schengen sotto riserva dell’avvallo del Parlamento. Il regolamento disciplina le modalità di alimentazione del Fondo Sicurezza interna. Il Fondo intende contribuire a migliorare l’efficienza dei controlli e quindi la protezione delle frontiere esterne. I contributi finanziari del Fondo sono destinati agli Stati che a causa della loro posizione geografica devono far fronte a costi elevati per la protezione delle frontiere esterne di Schengen. Prima che la Svizzera possa avviare i negoziati con l’UE per il pertinente accordo aggiuntivo, le Commissioni della politica estera del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati devono ancora esprimersi in merito.
Schengen: il Consiglio federale propone la partecipazione della Svizzera al Fondo Sicurezza interna
06.06.2014
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Comunicato stampa
EDA
Il Consiglio federale ha approvato il recepimento di un nuovo regolamento dell’UE relativo all’acquis di Schengen sotto riserva dell’avvallo del Parlamento. Il regolamento disciplina le modalità di alimentazione del Fondo Sicurezza interna. Il Fondo intende contribuire a migliorare l’efficienza dei controlli e quindi la protezione delle frontiere esterne. I contributi finanziari del Fondo sono destinati agli Stati che a causa della loro posizione geografica devono far fronte a costi elevati per la protezione delle frontiere esterne di Schengen. Prima che la Svizzera possa avviare i negoziati con l’UE per il pertinente accordo aggiuntivo, le Commissioni della politica estera del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati devono ancora esprimersi in merito.
Il Consiglio federale approva il messaggio concernente il recepimento del regolamento EUROSUR
28.05.2014
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Comunicato stampa
Europa
Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha approvato il messaggio concernente il recepimento del regolamento UE che istituisce un sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (EUROSUR). Il regolamento disciplina lo scambio di informazioni tra gli Stati membri e l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (Frontex) e coordina la sorveglianza operativa dei confini esterni degli Stati Schengen.
Libera circolazione delle persone: prorogato il periodo transitorio per Bulgaria e Romania
28.05.2014
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Comunicato stampa
Europa
In data odierna il Consiglio federale ha deciso di prorogare di due anni le restrizioni temporanee applicabili ai lavoratori bulgari e romeni. La priorità dei lavoratori indigeni, i contingenti nonché il controllo delle condizioni salariali e lavorative sono pertanto mantenuti. Quest’ultima proroga della fase transitoria si applica fino al 31 maggio 2016 in virtù del protocollo II all’Accordo sulla libera circolazione delle persone concluso con l’Unione europea (UE). In questo modo la Svizzera sfrutta completamente il regime transitorio nei confronti di Romania e Bulgaria. La proroga è in linea con le decisioni prese negli ultimi anni dal Consiglio federale sull’apertura progressiva del mercato del lavoro svizzero ai nuovi Stati membri dell’UE.
Il Consiglio federale trasmette al Parlamento il messaggio concernente il contributo all'allargamento destinato alla Croazia
28.05.2014
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Comunicato stampa
Europa
Il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento il messaggio concernente l'approvazione di un credito quadro per un contributo all'allargamento di 45 milioni di franchi destinato alla Croazia. L'impegno della Svizzera in Croazia corrisponde alla politica perseguita negli ultimi anni nei confronti dei Paesi dell'Europa dell'Est per sostenerli nei loro sforzi di modernizzazione. Questa politica rafforza le relazioni della Svizzera con questi Paesi, contribuisce a creare posti di lavoro ed è nell'interesse economico della Svizzera. Il 30 aprile 2014 il Consiglio federale aveva annunciato il credito quadro in occasione dell'approvazione di una relativa aggiunta al memorandum d'intesa con l'UE. Spetta ora al Parlamento approvare il contributo che, entro fine maggio 2017, verrà impegnato per progetti concreti in Croazia.
Il Consiglio federale trasmette al Parlamento il messaggio concernente il contributo all
28.05.2014
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Comunicato stampa
EDA
Il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento il messaggio concernente l'approvazione di un credito quadro per un contributo all'allargamento di 45 milioni di franchi destinato alla Croazia. L'impegno della Svizzera in Croazia corrisponde alla politica perseguita negli ultimi anni nei confronti dei Paesi dell'Europa dell'Est per sostenerli nei loro sforzi di modernizzazione. Questa politica rafforza le relazioni della Svizzera con questi Paesi, contribuisce a creare posti di lavoro ed è nell'interesse economico della Svizzera. Il 30 aprile 2014 il Consiglio federale aveva annunciato il credito quadro in occasione dell'approvazione di una relativa aggiunta al memorandum d'intesa con l'UE. Spetta ora al Parlamento approvare il contributo che, entro fine maggio 2017, verrà impegnato per progetti concreti in Croazia.
Conclusa la prima vendita all’asta di diritti di emissione
26.05.2014
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Comunicato stampa
Europa
Berna, Fra il 14 e il 21 maggio 2014, le imprese che partecipano al sistema svizzero di scambio di quote di emissioni hanno per la prima volta potuto prendere parte a una vendita all’asta e acquistare diritti di emissione supplementari. Il prezzo d’aggiudicazione per i 150 000 diritti di emissione complessivi era leggermente superiore ai 40 franchi.
Relazioni Svizzera-UE: inizio dei negoziati sulle questioni istituzionali
22.05.2014
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Comunicato stampa
Europa
Giovedì sono iniziati a Berna i negoziati tra la Svizzera e l’Unione europea (UE) su un accordo istituzionale, con il quale il Consiglio federale intende rinnovare e rafforzare la via bilaterale per continuare a garantire il benessere e l’indipendenza della Svizzera.
Relazioni Svizzera-UE: inizio dei negoziati sulle questioni istituzionali
22.05.2014
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Comunicato stampa
EDA
Giovedì sono iniziati a Berna i negoziati tra la Svizzera e l’Unione europea (UE) su un accordo istituzionale, con il quale il Consiglio federale intende rinnovare e rafforzare la via bilaterale per continuare a garantire il benessere e l’indipendenza della Svizzera.
L’accordo di libero scambio tra gli Stati dell’AELS e gli Stati arabi del Golfo entrerà in vigore il 1° luglio 2014
21.05.2014
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Comunicato stampa
Europa
Berna, Le procedure di ratifica si sono concluse in tutti gli Stati contraenti e il 1° luglio 2014 entrerà in vigore l’accordo di libero scambio tra gli Stati dell’AELS e gli Stati arabi del Consiglio di cooperazione del Golfo (Cooperation Council for the Arab States of the Gulf – GCC).