La cooperazione tra gli Stati europei in materia di controlli alle frontiere, giustizia, polizia e visti, nota come cooperazione Schengen, è stata avviata nel 1985 da cinque Stati membri dell’allora Comunità europea. Oggi comprende quasi tutti gli Stati membri dell’UE più quattro Paesi associati: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e (dal 12 dicembre 2008) Svizzera.
Cartine dell'Europa sugli accordi Schengen/Dublino
L’Accordo di associazione a Schengen (AAS) agevola la mobilità tra la Svizzera e gli Stati membri dell’UE grazie all’abolizione, in linea di principio, dei controlli sulle persone alle frontiere interne dello spazio Schengen. Migliora inoltre la cooperazione internazionale in materia di giustizia e polizia per combattere la criminalità.
L’Accordo di associazione a Dublino è giuridicamente collegato all’AAS e garantisce che ogni domanda di asilo venga esaminata in un solo Stato dello spazio Dublino. I criteri di Dublino definiscono la competenza nazionale, evitando in tal modo che la persona richiedente l’asilo sia rinviata da uno Stato all’altro oppure che, dopo il rifiuto della sua domanda, ne presenti una nuova in un altro Stato membro del sistema Dublino.