I due Paesi sono molto simili non solo in termini di estensione territoriale e di popolazione, ma anche per i punti di vista e gli interessi che spesso condividono a livello multilaterale.
Relazioni bilaterali Svizzera–Danimarca
Priorità delle relazioni diplomatiche
Su questioni riguardanti la prevenzione dei conflitti, la democrazia, i diritti umani, il diritto internazionale umanitario e la cooperazione allo sviluppo, Svizzera e Danimarca condividono sotto molti aspetti valori e interessi comuni. Il grande impegno della Danimarca in favore dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile prospetta molteplici opportunità di cooperazione.
In ambito multilaterale gli interessi di Svizzera e Danimarca vanno spesso nella stessa direzione. Nel settore della politica economica e di sicurezza, invece, i due Paesi hanno orientamenti diversi a seguito dell’inquadramento istituzionale della Danimarca in seno all’Unione europea e all’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (NATO).
Cooperazione economica
La Danimarca è il secondo partner commerciale della Svizzera in Scandinavia. Nel 2019 il volume degli scambi commerciali bilaterali è stato di 2 miliardi CHF. Svizzera e Danimarca presentano un panorama imprenditoriale simile, il che favorisce gli scambi economici.
Sostegno commerciale, Switzerland Global Enterprise
Informazioni sul Paese, Segreteria di Stato dell’economia SECO
Cooperazione nei settori della formazione, della ricerca e dell'innovazione
La Svizzera e la Danimarca applicano entrambe un sistema di formazione professionale duale orientato al mercato del lavoro. La Danimarca è tra i partner strategici di più lunga data della Svizzera per quanto riguarda la formazione professionale, un settore in cui i due Paesi intrattengono uno scambio regolare su sfide e interessi comuni.
Le università svizzere e danesi portano avanti una lunga ed eccellente cooperazione nel settore della ricerca climatica in Groenlandia.
I ricercatori e gli artisti danesi possono candidarsi per una borsa di studio d’eccellenza della Confederazione svizzera presso la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).
Borse d’eccellenza della Confederazione svizzera per ricercatori e artisti stranieri, SEFRI
Scambi culturali
Nell’ambito della cooperazione culturale attivamente promossa e sostenuta dall’Ambasciata svizzera, attualmente la priorità è data alla promozione del design svizzero nonché ai settori dell’architettura, della francofonia e della letteratura svizzera. Grazie al sostegno finanziario di Pro Helvetia sono stati organizzati inoltre numerosi concerti di musicisti svizzeri e manifestazioni nel settore delle arti visive e figurative.
Il celebre Monumento del Leone di Lucerna è stato progettato dallo scultore danese Bertel Thorvaldsen, a testimonianza della lunga tradizione di scambi culturali tra i due Paesi. In Danimarca quest’opera è nota come «Schweizerløven».
Le svizzere e gli svizzeri in Danimarca
Secondo la Statistica sugli Svizzeri all’estero, all'inizio del 2022 in Danimarca risiedevano 3537 cittadini svizzeri.
Storia delle relazioni bilaterali
I primi contatti ufficiali tra la Svizzera e la Danimarca risalgono al XVII secolo, quando la Dieta federale si batté per la permanenza di emigranti ugonotti e piemontesi in Danimarca. Il fiorire delle relazioni commerciali tra la Svizzera e la Danimarca culminò nell’istituzione di un consolato danese a Berna (1850) e successivamente anche a San Gallo (1854), Ginevra (1866), Zurigo, Basilea e La Chaux-de-Fonds.
Alla conferenza della Croce Rossa Internazionale nel 1864 la Danimarca espresse il desiderio di siglare con la Svizzera un Trattato di amicizia e di domicilio, poi sottoscritto nel 1875.
Per tutelare i propri interessi commerciali, la Svizzera aprì nel 1887 un consolato onorario a Copenaghen, trasformato in consolato generale nel 1921. Fino al 1945 gli interessi della Svizzera furono rappresentati tramite la sua legazione a Stoccolma. Nel 1945 il Consolato generale a Copenaghen fu convertito in legazione e nel 1957 elevato al rango di Ambasciata.
Nel 1918 l’incaricato d’affari danesi prese servizio a Berna e nel 1920, con l’avvio a pieno titolo delle relazioni diplomatiche, fu accreditato come ministro plenipotenziario.