Si tratta del primo viaggio all’estero della presidente della Confederazione dallo scoppio della pandemia in Europa. Nel programma del primo giorno sono inoltre previsti diversi incontri incentrati sugli scambi economici e scientifici. La delegazione ufficiale sarà accolta da una delegazione economica con rappresentanti del settore energetico e delle infrastrutture. Il secondo giorno la presidente si riunirà a Kyiv con ministri del governo ucraino e rappresentanti della società civile del Paese. In questo incontro, le discussioni verteranno sui settori in cui è possibile instaurare una collaborazione ancora più stretta tra Svizzera e Ucraina.
Giovedì 23 luglio la presidente della Confederazione si recherà in Ucraina orientale dove sono fra l’altro previsti incontri, incentrati sulla situazione attuale, con le autorità locali e con esperti del settore umanitario e delle politiche di sviluppo. In programma c’è anche la visita a una stazione di depurazione dell’acqua che è sostenuta finanziariamente dalla Svizzera e rifornisce la popolazione su entrambi i lati della linea di contatto.
Trovare una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina orientale è una priorità per la politica di pace svizzera. In qualità di quinta più importante nazione donatrice, la Svizzera fornisce aiuti umanitari all’Ucraina e partecipa al processo di pace, in particolare con l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). Attraverso la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e la Segreteria di Stato dell’economia (SECO), la Svizzera è attiva nel Paese dal 2000 e mantiene un ufficio di cooperazione a Kyiv.
Le relazioni diplomatiche tra i due Paesi sono state instaurate poco dopo l’indipendenza dell’Ucraina nel 1991. I contatti sono buoni e possono ancora essere ampliati in diversi settori, come dimostrato dal fatto che si tratta della prima visita bilaterale tra i due presidenti. L’accordo di libero scambio con l’AELS, in vigore dal giugno 2012, svolge un ruolo chiave per le relazioni economiche con l’Ucraina. Il volume di scambi commerciali ammonta a 556 milioni di franchi (2018); vi è pertanto un enorme potenziale che da alcuni anni è sfruttato in modo crescente. Infine sono stati consolidati anche i contatti in ambito culturale.
Informazioni supplementari:
La Svizzera e l’Ucraina: Relazioni bilaterali
Indirizzo per domande:
Servizio stampa DATEC: Géraldine Eicher, +41 79 211 30 52
Editore
Dipartimento federale dell
Dipartimento federale degli affari esteri