Per le missioni internazionali di polizia in favore della pace alle quali partecipa, la Svizzera fa capo a specialisti provenienti da vari corpi di polizia e dal Corpo delle guardie di confine. All’estero questi esperti sono subordinati a organizzazioni internazionali dell’ONU o dell’Unione europea. Essi sono attivi a diversi livelli gerarchici, in interventi sul terreno o altro, ad esempio in occasione di corsi di formazione.
La responsabilità di queste missioni internazionali compete al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), che assume questo incarico in collaborazione con il Dipartimento federale delle finanze (DFF) e in particolare con il Servizio di Stato maggiore Affari internazionali dell’Amministrazione federale delle dogane (AFD). Quest’ultimo è responsabile della selezione degli esperti provenienti dall’unità amministrativa.
L’effettivo globale autorizzato del contingente CIVPOL è di 30 persone, agenti di polizia o guardie di confine. In media, il 40 per cento dell’effettivo è distaccato. L’Africa e i Balcani sono le regioni prioritarie della Confederazione.