Valutazione sommaria
Si sconsigliano i viaggi in Ciad.
La situazione della sicurezza sull’insieme del territorio Ciadiano è fragile e la sua evoluzione incerta. La situazione economica e sociale è molto tesa, delle manifestazioni e dimostrazioni sono possibili. Nei paesi limitrofi, la situazione securitaria è preoccupante e un’influenza sulla situazione in Ciad non può essere esclusa.
Dal novembre 2009 parecchi stranieri, per la maggior parte di origine europea, sono stati rapiti nella zona del Sahara/Sahel e portati nel nord del Mali. Si trattava di turisti e collaboratori di organizzazioni d’assistenza e di aziende straniere. Il rischio di ulteriori sequestri non può essere escluso.
Il rischio di attentati esiste in tutto il paese. Ad esempio nel 2015 diversi attentati hanno provocato numerosi morti e feriti.
Consultare le informazioni sugli appositi siti internet:
Pericolo di sequestro nel Sahara e nel Sahel
Terrorismo e sequestri
Tra i diversi gruppi della popolazione esistono tensioni latenti che sfociano regolarmente in locali conflitti violenti. In dicembre 2016, infatti, più persone sono morte o rimaste ferite nella regione di Ouaddai.
La criminalità e il banditismo (rapine a mano armata, furti di automobili, aggressioni di briganti, ecc.) persiste soprattutto a N’Djamena et nella parte orientale del paese.
Le bombe inesplose rappresentano un pericolo reale nelle vecchie zone di combattimento, come pure nelle zone di Tibesti, Borkou et Ennedi dove esistono inoltre dei rischi legati alle mine.
L’assistenza medica di base non è sempre garantita.