Svizzera, contributo all’allargamento attuato nei tempi previsti

News locali, 07.05.2010

In data odierna, rappresentanti della Commissione europea sono stati informati a Berna sullo stato d’avanzamento dei progetti sostenuti dalla Svizzera attra-verso il contributo all’allargamento. Dopo poco più della metà del periodo d’impegno, il 61 per cento dello stanziamento complessivo per progetti a favo-re dei dieci nuovi Stati membri che hanno aderito all’Unione europea nel 2004 (UE-10) è stato approvato in via provvisoria o definitiva.

Fiume Daugava, Lettonia
L’attuazione del contributo all’allargamento è complessivamente soddisfacente. © SECO

Rappresentanti della Direzione dello sviluppo e della cooperazione DSC, della Segreteria di Stato dell’economia SECO e dell’Ufficio dell’integrazione DFAE/DFE hanno informato oggi la Commissione europea sullo stato di attuazione, sulle procedure di selezione e sulle tappe successive dei progetti sostenuti dalla Svizzera nel quadro del contributo all’allargamento in favore degli Stati dell’Europa centrale e dell’Europa dell’Est. Fino a fine marzo 2010, la Svizzera ha approvato 61 proposte di progetti per un ammontare pari a 346 milioni di franchi e 51 domande definitive per un importo pari a 235 milioni di franchi; in altre parole, ha promosso progetti in via provvisoria o definitiva per un ammontare pari a 581 milioni di franchi, ossia al 61 per cento dello stanziamento complessivo a favore dei nuovi Stati UE-10. Secondo la Svizzera, l’attuazione del contributo all’allargamento è complessivamente soddisfacente e i progetti potranno essere conclusi entro i termini previsti. La vasta eco positiva suscitata nei Paesi partner testimonia la considerazione che questi ultimi nutrono nei confronti di questa cooperazione.

La Svizzera sostiene lo sviluppo dei dieci Stati che hanno aderito all’UE nel 2004 nel quadro dell’allargamento a Est con un contributo pari a un miliardo di franchi svizzeri. Dopo l’approvazione del credito quadro da parte del Parlamento nel giugno 2007 sono stati conclusi accordi quadro bilaterali con Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca, Ungheria e Cipro, firmati il 20 dicembre 2007. Il contributo a favore dei nuovi Stati UE-10 è attuato attraverso progetti e programmi scelti e realizzati sul posto dalla Svizzera in stretta collaborazione con i propri partner.

L’incontro odierno tra rappresentanti della Confederazione e della Commissione europea è da ricollegare al Memorandum d’intesa tra la Svizzera e l’Unione europea che prevede un riesame dell’effettiva utilizzazione del contributo svizzero all’allargamento dopo due e quattro anni. Il prossimo riesame avrà luogo presumibilmente verso la fine del 2011 e riguarderà tutti i dodici nuovi Stati membri dell’UE, inclusa la Bulgaria e la Romania. L’attuazione di un contributo distinto, per un ammontare pari a 257 milioni di franchi, a favore di questi ultimi due Stati potrà essere avviata una volta ratificati gli accordi quadro bilaterali.