Pericoli locali specifici
Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.
Nord-est e est del Paese
Si sconsigliano i viaggi nelle province di Bas-Uele, Haut-Uele, Ituri, Nord e Sud Kivu e Maniema.
Nelle province del Nord Kivu e del Sud Kivu, i ribelli dell'M23, sostenuti dall'esercito ruandese, hanno preso il controllo di diverse città, tra cui le capitali delle province, Goma e Bukavu. Si possono verificare feroci combattimenti. Diversi membri stranieri delle forze di pace sono stati uccisi. Si verificano difficoltà di approvvigionamento e i trasporti aerei e stradali sono limitati. La situazione della sicurezza è altamente instabile nelle province del Nord Kivu e del Sud Kivu.
I conflitti armati si verificano regolarmente in tutto il nord-est e l'est del Paese (compreso il Parco nazionale dei Virunga). Oltre all'esercito congolese, sono attivi numerosi altri attori, come le forze di pace delle Nazioni Unite e della SADC, gli eserciti dei Paesi vicini, i ribelli, le milizie armate e un'associazione di civili armati. Si verificano regolarmente combattimenti tra i vari attori armati.
Attacchi e attentati provocano regolarmente un numero elevato di vittime.
Si verificano anche rapimenti.
A Goma e in altre città nelle province del Nord Kivu e del Sud Kivu si sono verificate regolarmente dimostrazioni violente contro la missione dell’ONU (MONUSCO) e hanno avuto luogo scontri tra i manifestanti, le forze di sicurezza congolesi e il personale della MONUSCO. Molte persone di tutte e tre le parti sono rimaste ferite o uccise. Vi sono stati anche numerosi incendi dolosi e saccheggi ai danni degli edifici della MONUSCO. C’è il rischio di ritrovarsi inconsapevolmente nel mezzo di uno scontro violento. È possibile che si verifichino di nuovo altri eventi di questo tipo.
Nelle province di Ituri e Nord Kivu vige lo stato d’assedio (état de siège) per combattere la scarsa sicurezza. Lo stato d'assedio autorizza le autorità, tra l'altro, a effettuare perquisizioni domiciliari senza mandato di perquisizione e a limitare la libertà di riunione o di movimento.
Zona di frontiera con la Repubblica Centrafricana
Si sconsigliano i viaggi nella regione frontaliera con la Repubblica Centrafricana che è da evitare ampiamente.
La situazione di sicurezza precaria nella Repubblica Centrafricana incide anche sulla sicurezza nella zona di frontiera con la Repubblica democratica del Congo. Gruppi armati e violenti fanno spesso incursioni. È particolarmente alto il rischio di aggressioni da parte di banditi violenti. Esiste anche il rischio di sequestri.
Province di Mai-Ndombe e Kwilu
Si sconsigliano i viaggi nelle regioni di Kwamouth (provincia di Mai-Ndombe) e Bagata (provincia di Kwilu).
Le forti tensioni intercomunitarie tra due gruppi etnici contrapposti sono la causa di violenti conflitti nelle province di Mai-Ndombe e Kwilu. Le regioni occidentali sono particolarmente toccate. I villaggi sono spesso oggetto di attacchi a sfondo etnico. Numerose persone sono state uccise, ferite o sequestrate in tali atti di violenza. Ad esempio, il 26 giugno 2023, più di 20 persone sono state uccise e diverse sequestrate in un attacco a un autobus nella provincia di Mai-Ndombe. Il 13 luglio 2024, almeno 50 persone sono state uccise in scontri nella stessa regione. Questi eventi possono colpire anche persone non coinvolte.
Durante i viaggi in altre province che non sono menzionate, è consigliata la massima prudenza. Vedi capitolo valutazione sommaria.