Il Consiglio federale ha deciso di destinare 135 milioni di franchi alla seconda ricostituzione del GCF per il periodo dal 2024 al 2027. Si tratta di mezzi finanziari previsti nel messaggio concernente la strategia di cooperazione internazionale 2021–2024. Il Consiglio federale contribuisce così a far fronte alle crescenti sfide climatiche e all’urgente necessità di agire.
Il GCF è il più grande fondo globale che opera per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. Segue un approccio incentrato sulle esigenze dei Paesi in via di sviluppo, che sono particolarmente colpiti da tali effetti. Il GCF sostiene in egual misura la riduzione delle emissioni di CO2 e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Ad oggi, il Fondo ha investito in più di 250 progetti in 130 Paesi. Si prevede che oltre un miliardo di persone beneficerà di questi progetti, che ridurranno in modo duraturo le emissioni globali di CO2 di circa 3 miliardi di tonnellate.
Il sostegno al GCF è parte del contributo svizzero al finanziamento internazionale per il clima. La Svizzera adempie così l’obbligo sancito dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e dall’Accordo di Parigi sul clima. Tale obbligo prevede in particolare la messa a disposizione di risorse finanziarie per misure climatiche a favore dei Paesi a basso reddito, contribuendo così anche all’attuazione dell’Agenda 2030.
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