Degli insegnati con una buona formazione per una scuola di qualità


Il francese, in quanto lingua ufficiale, svolge un ruolo predominante nella scuola in Niger.
Il francese, in quanto lingua ufficiale, svolge un ruolo predominante nella scuola in Niger. © DSC SDC

Niger si è impegnato a rimediare al problema dell'abbandono scolastico rendendo i corsi più attraenti. Un progetto della DSC sostiene l'insegnamento bilingue e contribuisce a migliorare la formazione degli insegnanti.

Paese/Regione Tema Periodo Budget
Niger
Istruzione
Agricoltura e sicurezza alimentare
Primary education
Politica dell'istruzione
Secondary education
Politica agricola
01.10.2011 - 31.12.2014
CHF  6’215’000

La DSC sostiene un progetto pilota di sostegno pedagogico nelle regioni di Dosso e Maradi, nel Sud del Niger in cui l'abbandono e il fallimento scolastici sono molto problematici. Nel 2010, ad esempio, solo la metà degli alunni di queste due regioni aveva terminato la scuola elementare. Al termine del sesto anno, il 45 per cento circa non aveva conseguito il diploma di scuola elementare.

Le cause di questa situazione sono numerose: alcuni bambini non possono andare a scuola per mancanza di infrastruttura o per ragioni economiche; i contenuti dei corsi non rispondono sempre ai loro bisogni o non sono adeguati al contesto in cui vivono.

La cooperazione svizzera appoggia gli sforzi del Niger per migliorare la formazione di base e il perfezionamento dei docenti, in modo da aumentare la qualità dell'insegnamento.

Formazione dei docenti
L’azione della DSC sostiene in primo luogo la formazione pedagogica iniziale. Tra il 2012 e il 2013, più di 4000 studentesse e 2000 studenti avviati all'insegnamento hanno beneficiato di corsi di formazione migliorati nelle scuole pedagogiche di Dosso e di Maradi.

Per formare gli stagisti, circa 2400 docenti hanno partecipato a corsi di perfezionamento basati su una guida pratica. I futuri docenti beneficiano anche del supporto di 350 ispettori e consulenti pedagogici con capacità di supervisione consolidate grazie ai seminari finanziari dalla DSC.

Carenza di personale qualificato
Nel 2013, solo 12'000 docenti su un totale di 58'000 in Niger erano assunti nella pubblica amministrazione. Gli altri 46'000 erano docenti a contratto con statuto precario. Tra questi ultimi, 12'000 docenti sono stati reclutati senza formazione iniziale e con un livello accademico e linguistico spesso molto insufficiente. Questa situazione è particolarmente problematica per le nuove scuole situate nelle zone più isolate, che sono penalizzate da una carenza di personale.

Di conseguenza, la DSC sostiene soluzioni alternative volte a fornire una migliore formazione al personale docente su tutto il territorio del Niger. Tra il 2012 e il 2013, circa 10'000 docenti hanno seguito formazioni di base accelerate. Più di 18'500 docenti hanno migliorato la loro padronanza delle lingue di insegnamento e del materiale pedagogico frequentando corsi di perfezionamento.

Insegnamento bilingue
Benché il Niger annoveri circa dieci di lingue nazionali, il francese è predominante nell'insegnamento in quanto lingua ufficiale. Gli alunni acquisiscono tuttavia migliori competenze di base nella loro madrelingua. Su questo sfondo, la strategia educativa del Niger promuove un insegnamento bilingue fin dall'inizio della scolarità. Per realizzare questo obiettivo, la DSC finanzia la creazione di materiale pedagogico e dei corsi di formazione per i docenti nelle lingue nazionali.

Effetto positivo sulla formazione
Nel suo progetto, la DSC si impegna a fianco del governo del Niger per lottare contro l'abbandono scolastico e migliorare la qualità dell'istruzione, ampliando così le prospettive future offerte a centinaia di migliaia di giovani del Niger. Agendo a diversi livelli, il sostegno svizzero punta a migliorare la formazione lungo l'intera filiera educativa mediante:

  • la professionalizzazione del corpo insegnante;
  • il miglioramento della formazione pedagogica;
  • la trasmissione delle conoscenze di base (lettura, scrittura, calcolo).

Il progetto appoggia ugualmente le scuole pedagogiche e i Direttori regionali dell'insegnamento elementare al fine di rafforzare le capacità amministrative e gestionali del sistema scolastico.