
Il tema scelto per la conferenza di quest’anno riflette l’attuale situazione geopolitica: «Il mondo è fuori asse. La Svizzera è a un bivio». Per cinque giorni, più di 220 rappresentanti della diplomazia a Berna e in tutto il mondo si riuniranno per discutere delle sfide attuali della politica estera. Questo evento, unico nel suo genere, offre l’opportunità di uno scambio con l’intera rete esterna, composta da più di 170 rappresentanze, e valorizza il know-how e l’esperienza del corpo diplomatico.
La politica di sicurezza, le tecnologie emergenti e dirompenti, la Ginevra internazionale e l’impatto della situazione geopolitica globale sull’economia svizzera sono solo alcuni dei temi che saranno al centro della conferenza. Nel corso di workshop regionali e tematici saranno discussi anche i contesti e le questioni più attuali, tra cui la presidenza svizzera dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) nel 2026 e la situazione in Medio Oriente.
Il ministro degli affari esteri italiano Antonio Tajani partecipa alla conferenza
L’ospite d’onore della conferenza di quest’anno sarà Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana. Il ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale parteciperà al programma di martedì 19 agosto e incontrerà il corpo diplomatico svizzero, a fianco del consigliere federale Ignazio Cassis. A margine dell’evento, i due omologhi avranno inoltre l’opportunità di tenere colloqui bilaterali per discutere delle relazioni tra Svizzera e Italia e delle sfide globali. Tra i temi in agenda vi sono anche le relazioni bilaterali e la cooperazione transfrontaliera tra Svizzera e Italia, in particolare nel quadro dei Giochi Olimpici Invernali 2026, e la prima Conferenza internazionale dell’italofonia, che si terrà a Roma nel novembre del 2025. Si parlerà anche delle relazioni tra la Svizzera e l’UE, dell’attualità internazionale e della sicurezza nel continente europeo.
Questa visita di lavoro ufficiale fa seguito a quella dello scorso anno del ministro italiano, che aveva partecipato – insieme al capo del DFAE – alla Giornata della diplomazia svoltasi nella cornice del Locarno Film Festival. Il consigliere federale Ignazio Cassis aveva inoltre presenziato alla Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia svoltasi a Roma nel dicembre del 2024. «La visita del ministro Antonio Tajani è l’occasione per portare alla nostra conferenza una prospettiva esterna, quella di un Paese vicino che condivide una delle nostre culture nazionali. In un contesto geopolitico difficile, è più che mai essenziale condividere le idee tra partner», ha affermato il consigliere federale Ignazio Cassis.
Importanza del dialogo tra il corpo diplomatico e il Governo
La conferenza annuale consente alle diplomatiche e ai diplomatici che lavorano in tutto il mondo di tastare il polso della politica interna in Svizzera, soprattutto grazie agli interventi di tutti i membri del Consiglio federale e agli scambi che seguono. Inoltre, le diplomatiche e i diplomatici parteciperanno come di consueto a un’escursione, organizzata quest’anno dalla presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter, alla scoperta del Cantone di Turgovia.
La Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori si svolge dal 1887. Interrotta durante la Seconda guerra mondiale, è ripresa nel 1945.
Links
- Fotografie della Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori
- Comunicato stampa 12 agosto 2024
- Discorso del consigliere federale Cassis a Roma, 16 dicembre 2024
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