Un/a praticante universitario/a
Ambasciata di Svizzera in Etiopia
Luogo di lavoro: Addis Abeba / Grado di occupazione: 100%
Addis Abeba, che conta circa 130 missioni e rappresentanze diplomatiche, è uno dei principali centri della diplomazia nel mondo. L’Ambasciata di Svizzera in Etiopia offre un posto di praticantato dalla primavera del 2024.
Mansioni
- Gestire la presenza dell’ambasciata sulle reti sociali (Facebook, X)
- Gestire piccoli progetti dell’ambasciata
- Redigere vari testi per l’ambasciata
- Partecipare alle attività quotidiane della rappresentanza in vari ambiti
Requisiti
- Capacità di trovare autonomamente soluzioni, di adattarsi a vari contesti e personalità dinamica con notevoli competenze sociali
- Forte interesse per le questioni politiche
- Perseveranza in un ambiente esigente
- Buone conoscenze dell’inglese e di almeno una lingua ufficiale svizzera (livello B1)
Contatto
Per ulteriori informazioni rivolgersi al signor Oliver Hoehne, capomissione supplente, tel. +41 58 482 24 34. Entrata in servizio: Primavera 2024 (data da convenire)
Limitazione del posto: sei mesi con possibilità di estensione
Termine per la presentazione delle candidature: 31.12.2023
Indirizzo: addisababa@eda.admin.ch ch riferimento "praticante universitario/a".
Informazioni sul datore di lavoro
L’Ambasciata di Svizzera è accreditata in Etiopia, nel Sudan del Sud, a Gibuti, presso l’Unione africana, UNECA, IGAD. Offriamo l’opportunità di acquisire una prima esperienza professionale nell’Amministrazione federale all’interno di un team dinamico e polivalente, in un ambiente di lavoro stimolante, in una delle principali capitali della diplomazia mondiale. Al/la praticante viene corrisposto un indennizzo for-fettario per le spese di vitto, alloggio e trasporto. Il contratto è disciplinato dal diritto locale.
Consigli per la candidatura
Vi preghiamo di leggere attentamente i Requisiti del praticantato accademico presso il DFAE. I requisiti in esso menzionati dovranno essere interamente soddisfatti.
L’Amministrazione federale è attenta ai diversi vissuti dei suoi collaboratori e ne apprezza la diversità. La parità di trattamento gode quindi della massima priorità.