Neutralità della Svizzera e sanzioni

La Svizzera vorrebbe partecipare al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
La Svizzera vorrebbe partecipare al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. © DFAE

La neutralità permanente è un principio della politica estera svizzera. Essa costituisce un elemento fondamentale per il mantenimento della pace e della sicurezza all’interno e al di fuori dell’Europa e assicura l’indipendenza della Svizzera e l’inviolabilità del suo territorio. In virtù del diritto della neutralità, la Svizzera non può partecipare alle guerre tra altri Stati.

La neutralità nella Constituzione federale

La Costituzione federale prevede che il Consiglio federale e l’Assemblea federale vigilino sul mantenimento della neutralità. Secondo l’intenzione dei compilatori della Costituzione, la neutralità non figura tra gli obiettivi della Confederazione o tra i principi di politica estera. Essa rappresenta un mezzo al servizio di una causa.

Il diritto della neutralità

Il diritto della neutralità, che si fonda essenzialmente sulle Convenzioni dell’Aia del 18 ottobre 1907 e sul diritto consuetudinario internazionale, definisce i diritti e gli obblighi di uno Stato neutro. Il diritto più importante è quello dell’inviolabilità del territorio dello Stato neutro. Gli obblighi principali sono invece i seguenti:

  • astenersi dal partecipare alla guerra
  • garantire la propria difesa
  • garantire l’uguaglianza di trattamento dei belligeranti per l’esportazione di materiale bellico
  • astenersi dal fornire mercenari ai belligeranti
  • astenersi dal mettere il proprio territorio a disposizione dei belligeranti

Il diritto della neutralità si applica ai conflitti internazionali e non ai conflitti interni, che rappresentano la maggior parte dei conflitti attuali. Un’operazione militare decisa dal Consiglio di sicurezza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) non rientra nell’ambito di un conflitto internazionale ai sensi del diritto della neutralità, in quanto il Consiglio di sicurezza agisce su mandato della comunità internazionale per ristabilire la pace e la sicurezza internazionali. Il diritto della neutralità non impedisce agli Stati neutri di sostenere questo tipo di operazioni.

La politica di neutralità

La politica di neutralità non è retta da regole di diritto. Essa riunisce l’insieme delle misure che uno Stato neutro assume di proprio moto per garantire la prevedibilità e la credibilità della propria neutralità in senso giuridico. L’attuazione della politica di neutralità dipende da un’analisi del contesto internazionale del momento.

La Svizzera dà alla propria neutralità un orientamento umanitario e pacifico, conforme alla sua tradizione in materia di buoni uffici e di aiuto umanitario. Essa organizza la propria neutralità tenendo conto dei bisogni della solidarietà internazionale, mettendola al servizio del mantenimento della pace e della prosperità.

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