Energia – uno scambio intenso

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Diga © DFAE, Presenza Svizzera

Tra la Svizzera e l’Unione europea (UE) da decenni è in corso un intenso scambio di energia. In passato, i mercati dell’energia erano caratterizzati da monopoli nazionali, ma negli ultimi 25 anni si è sviluppato un nuovo mercato interno dell’energia a livello europeo basato sulla concorrenza. In questo modo, una nuova realtà giuridica ed economica dell’energia si è creata intorno alla Svizzera. Ciò ha delle conseguenze in particolar modo nel settore dell’elettricità. . Il Consiglio federale persegue l’obiettivo di negoziare un accordo sull’elettricità con l’UE. Tale accordo mira ad assicurare alla Svizzera il pieno accesso al mercato interno dell’elettricità e garantire la collaborazione futura. 

La Svizzera e l’UE hanno entrambe l’obiettivo di creare un settore energetico rispettoso dell’ambiente, concorrenziale e sicuro. Entro il 2050, non ci dovranno più essere emissioni nette di gas a effetto di serra in Svizzera e in UE. Ciò comporta un profondo cambiamento delle modalità di produzione, commercio e consumo dell’energia. L’elettricità è prodotta, per esempio, in misura sempre maggiore da fonti energetiche rinnovabili. Considerato che il sole e il vento non sono disponibili 24 ore su 24 si ha sempre maggior bisogno di flessibilità e di interconnessione. Attraverso il mercato interno dell’energia a livello europeo, l’UE vuole assicurarsi che le sfide siano gestite al di là delle frontiere nazionali e al minor costo.

Nel settore dell’elettricità la Svizzera è ben integrata nella rete elettrica europea. Dal 1958, da quando sono stati sincronizzati i sistemi elettrici francesi, tedeschi e svizzeri, con la «Stella di Laufenburg», il nostro paese gioca un ruolo importante in quanto centro nevralgico per l’alimentazione elettrica in Europa centrale e occidentale. 41 linee elettriche transfrontaliere collegano la Svizzera ai paesi vicini e ciò permette un intenso scambio di elettricità. Da un punto di vista economico, sia i produttori sia i consumatori traggono forte vantaggio da questa integrazione. L’approvvigionamento in elettricità diventa in questo modo più sicuro e meno costoso. D’altro canto, grazie alle sue linee elettriche ed alle sue centrali idroelettriche utilizzabili in maniera flessibile, la Svizzera contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell’UE in ambito di energia e di lotta al cambiamento climatico. 

Accordo sull’elettricità tra l’UE e la Svizzera

Il settore dell'elettricità sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti e il mercato interno dell'energia dell'UE si sviluppa continuamente. L'integrazione della Svizzera nel mercato europeo dell’elettricità non è sempre garantita. La Svizzera manca di copertura legale rispetto all'UE. Visto che entrambe le parti traggono vantaggio dallo scambio di elettricità, l’UE e la Svizzera stanno attualmente negoziando per raggiungere un accordo sull’elettricità. Per quanto riguarda le negoziazioni sull'elettricità, si tratta principalmente degli obiettivi seguenti:

  • accesso libero ed equo al mercato comune;
  • applicazione di regole comuni nel settore dell’elettricità per tutte le parti in gioco e la concorrenza equa;

  • mercato all’ingrosso d’elettricità che sia integro e trasparente;

  • infrastrutture elettriche - in particolare la rete di trasmissione e le linee di raccordo transfrontaliere;

  • scambi transfrontalieri e efficaci di elettricità;

  • promozione delle energie rinnovabili;

  • protezione dell’ambiente nel campo della produzione di elettricità;

  • partecipazione della Svizzera alle autorità e agli organi dell’UE nel settore dell’elettricità.

Dal 2015 l'UE non è più disposta a concludere accordi settoriali con la Svizzera prima che siano state risolte questioni istituzionali essenziali (interpretazione giuridica, monitoraggio giuridico, adozione della legge, risoluzione delle controversie). I futuri negoziati per un accordo sull'elettricità con l'UE dipendono quindi dai progressi nella risoluzione delle questioni istituzionali. Con l'approccio di ampio pacchetto negoziale del febbraio 2022, il Consiglio federale ha delineato come intende regolare le relazioni con l'UE in futuro. Sono in corso i relativi colloqui esplorativi tra la Svizzera e l'UE. L'approccio di ampio pacchetto comprende anche la conclusione di un accordo sull'elettricità.