Il Consiglio federale respinge la proposta di aumentare i dazi sulla carne condita

Comunicato stampa, 12.08.2015

Berna - In occasione della sua seduta odierna, il Consiglio federale si è pronunciato contro l’aumento dei dazi sulla carne aromatizzata (condita). Nel suo parere all’attenzione della Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio nazionale (CET-N) esso respinge la proposta di modifica della tariffa doganale e il conseguente aumento delle aliquote di dazio sulla carne condita.

Le Commissioni dell'economia e dei tributi di entrambe le Camere hanno raccomandato di accogliere l'iniziativa parlamentare 10.426 «Abolizione della tariffa doganale preferenziale per l'importazione di carne aromatizzata». Nel suo parere, il Consiglio federale si pronuncia contro tale iniziativa, sostenendo che con la modifica della tariffa doganale la Svizzera violerebbe gli impegni di diritto internazionale. Ciò riguarda in particolare le disposizioni dell'Organizzazione mondiale del commercio. La Svizzera sarebbe costretta a negoziare la riduzione delle aliquote di dazio su altri prodotti agricoli o l'aumento dei contingenti doganali. In mancanza di accordi su tali compensazioni, i prodotti svizzeri di esportazione potrebbero subire un'imposizione daziaria più elevata in altri Paesi. Secondo il Consiglio federale sono quindi da attendersi seri pregiudizi per l'economia svizzera.

Inoltre per il Consiglio federale le importazioni di carne condita non costituiscono un problema, dato che la quantità di carne condita importata rispetto al consumo di carne globale è modesta. Le importazioni non hanno d'altra parte conseguenze negative riscontrabili sui prezzi alla produzione in Svizzera o sulla quota indigena di carne (autoapprovvigionamento). Oltre a ciò, le importazioni di carne condita non influenzano in alcun modo né i prezzi di aggiudicazione di carne fresca né i quantitativi autorizzati dall'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG). Secondo il Consiglio federale non vi è quindi motivo di vietare oppure ostacolare le importazioni.

Indirizzo cui rivolgere domande:

Karl Strohhammer, capo della sezione Tariffa doganale,
Direzione generale delle dogane, Amministrazione federale delle dogane AFD
Tel. +41 58 462 66 65, ozd.zolltarif@ezv.admin.ch

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Il Consiglio federale
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