Il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann e il vicepresidente della Commissione europea Andrus Ansip hanno discusso delle rispettive strategie sulla digitalizzazione. Lo scopo comune di entrambi è definire le condizioni quadro ottimali affinché l’economia, la scienza e la società possano sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Allo stesso tempo è importante seguire attivamente i rapidi e radicali mutamenti strutturali che questa trasformazione digitale comporta. Il capo del DEFR e il vicepresidente concordano nel voler vagliare le possibilità di una maggior collaborazione in questi settori.
La forte compenetrazione dell’economia svizzera con il mercato interno dell’UE passa dal commercio estero. Al riguardo, gli accordi bilaterali tra la Svizzera e l’UE costituiscono un contributo importante: sono stati stipulati nel reciproco interesse ed è tuttora nell’interesse dell’una e dell’altra parte che i loro meccanismi rimangano perfettamente funzionanti. Per questo motivo, durante l’incontro con la commissaria per il commercio Cecilia Malmström il consigliere federale Schneider-Ammann ha sottolineato quanto sia importante il buon funzionamento di questi accordi per la Svizzera e l’UE, il che presuppone tuttavia un aggiornamento periodico e accurato di alcuni di essi, ad esempio in materia di ostacoli tecnici al commercio. I ministri hanno anche parlato di alcune questioni in vista della conferenza dell’OMC a Buenos Aires, in dicembre, delle tendenze protezionistiche che si osservano in tutto il mondo e delle relazioni di libero scambio con Paesi terzi.
Indirizzo per domande:
Servizio Informazione DEFR
tel. +41 58 462 20 07,
info@gs-wbf.admin.ch