Nel quadro della sua partecipazione al cielo unico europeo (Single European Sky), la Svizzera recepisce una decisione che fissa degli obiettivi di prestazione a livello europeo per la rete di gestione del traffico aereo. Di conseguenza, la Svizzera deve presentare per Skyguide SA piani di prestazione nazionali contenenti requisiti vincolanti nei settori della sicurezza, dell'ambiente, della capacità e dell'efficienza dei costi. In questo modo le rotte di volo potranno essere più dirette e sarà possibile proteggere l'ambiente, migliorare la puntualità e ridurre i costi di un volo. La Svizzera recepisce inoltre un atto giuridico che consentirà l'introduzione di un sistema comune europeo per la classificazione dei rischi (ERCS). Lo scopo dell'ERCS è definire e classificare allo stesso modo gli eventi rilevanti per la sicurezza in Europa, consentendo così l'adozione di misure immediate. Gli altri atti recepiti dalla Svizzera riguardano la produzione e l'installazione di componenti non rilevanti per la sicurezza negli aeromobili. Tale uniformazione permetterà di ridurre considerevolmente l'attuale onere amministrativo. La Svizzera già applica il cosiddetto «elenco per la sicurezza aerea dell'UE», garantendo alla popolazione il rispetto di uno standard elevato di sicurezza aerea. L'attuale edizione dell'elenco enumera le compagnie aeree soggette a divieti di volo o restrizioni operative, poiché non soddisfano le norme di sicurezza internazionali. Il Consiglio federale ha approvato il recepimento di tutte le nuove disposizioni nella sua seduta del 24 novembre 2021. Il Direttore dell'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) Christian Hegner ha firmato la decisione a nome della Svizzera. Le nuove disposizioni dell'accordo entreranno in vigore in Svizzera il 1° febbraio 2022.
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