Eliminare le discriminazioni degli svizzeri nell’ambito del ricongiungimento familiare

Comunicato stampa, 23.08.2023

Si intende migliorare la parità di trattamento nel caso di ricongiungimento con familiari provenienti dall’estero. Secondo diverse sentenze giudiziarie i cittadini dell’UE/AELS godono di alcuni vantaggi rispetto agli svizzeri. L’iniziativa parlamentare 19.464 depositata da Angelo Barrile intende eliminare queste differenze. Nel suo parere del 23 agosto 2023, il Consiglio federale propone di entrare nel merito sul progetto, ma chiede ulteriori accertamenti.

Il messaggio del Consiglio federale concernente l'elaborazione della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione puntava già alla parità di trattamento. La normativa vigente sul ricongiungimento familiare ai sensi dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone dovrebbe quindi in linea di principio applicarsi anche ai cittadini svizzeri con familiari stranieri. Le diverse regolamentazioni esistenti si basano sulle decisioni di principio della Corte di giustizia europea e del Tribunale federale concernenti la libera circolazione delle persone.

La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale ha elaborato una modifica di legge con l'obiettivo di migliorare la parità di trattamento nell'ambito del ricongiungimento familiare. Le agevolazioni previste riguardano il ricongiungimento dei familiari in linea ascendente e a carico nonché i parenti in linea discendente aventi tra i 18 e i 21 anni o a carico.

Secondo il progetto in questi casi non è più necessario che essi siano già titolari di un permesso di dimora duraturo in uno Stato con cui è stato concluso un accordo sulla libera circolazione delle persone. Inoltre si intende abrogare il termine per il ricongiungimento familiare e sostituire l'obbligo di coabitazione dei familiari con il requisito di un'abitazione conforme ai bisogni.

Il progetto prevede tuttavia di vincolare il rilascio di un permesso di soggiorno alla conclusione di un accordo d'integrazione e impone di dimostrare che gli interessati dispongono dei mezzi finanziari necessari per mantenersi.

Nel suo parere il Consiglio federale propone al Parlamento di entrare nel merito, procedendo tuttavia a ulteriori accertamenti prima di prendere una decisione. Nel trattare il progetto il Parlamento dovrà esaminare la questione della costituzionalità, in particolare la compatibilità con l'articolo 121a della Costituzione, e tenere conto delle pertinenti statistiche delle autorità cantonali competenti per il ricongiungimento familiare.


Parere del Consiglio federale(pdf, 185kb)


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