L’anno scorso 37 milioni di tonnellate di merci hanno varcato le Alpi svizzere, facendo registrare una riduzione del 4,7 per cento rispetto al 2022. La diminuzione è stata dell’1,4 per cento per i trasporti su strada e del 5,9 per cento per quelli su rotaia. Complessivamente sono circolati 916 000 autocarri e autoarticolati attraverso le Alpi, 12 000 in meno rispetto all’anno precedente. È stato quindi nuovamente mancato l'obiettivo di trasferimento di 650 000 transiti. La quota ferroviaria del volume complessivo del traffico merci transalpino attraverso la Svizzera è scesa dal 72,9 al 72 per cento.
Tale andamento negativo nel traffico merci ferroviario attraverso le Alpi è riconducibile principalmente alla difficile situazione congiunturale in Europa causata dalla guerra in Ucraina, dalla crisi energetica e dai problemi legati alle catene di approvvigionamento, a cui si aggiunge anche la tuttora scarsa affidabilità dovuta in particolare ai numerosi cantieri sull’asse nord-sud. Il trasporto su strada, invece, ha risentito meno della difficile situazione economica europea grazie alla sua quota maggiore di traffico interno.
La chiusura parziale della galleria di base del San Gottardo in seguito all'incidente del 10 agosto 2023 non ha avuto praticamente alcun impatto sul volume delle merci trasportate. I treni merci sono stati deviati sull’asse del Lötschberg–Sempione e sulla tratta di montagna del San Gottardo.Informazioni supplementari:
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