Come constatato da ambedue le parti, le relazioni tra la Svizzera e la Bulgaria sono ottime e sfaccettate. I rapporti che entrambi i Paesi curano attivamente in numerosi ambiti contribuiscono a una continua crescita del commercio bilaterale: la Svizzera è oggi il quarto maggiore investitore straniero in Bulgaria. La Confederazione accoglie inoltre con favore gli sforzi attualmente intrapresi dalla Bulgaria per entrare a far parte dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e riconosce in tali sforzi un’occasione per rafforzare ulteriormente le relazioni economiche. Grazie all’attuazione del secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’Unione europea (UE) sarà altresì possibile approfondire la cooperazione a livello politico ed economico tra le due nazioni. La Bulgaria è stata il primo dei Paesi partner ad aver firmato l’accordo bilaterale di attuazione.
Per quanto riguarda la politica europea, tra i temi di discussione vi sono stati anche i negoziati in corso tra Svizzera e UE. La presidente della Confederazione ha ribadito l’intenzione della Svizzera di voler trovare soluzioni che permettano di stabilizzare e sviluppare la via bilaterale con l’UE. I due presidenti hanno parlato anche dell’allargamento dell’area Schengen alla Bulgaria e alla Romania. Nello scorso mese di marzo sono stati soppressi i controlli alle frontiere interne aeree e marittime con i due Paesi.
Altri argomenti affrontati durante l’incontro sono stati la situazione in Vicino Oriente e l’impegno della Svizzera e della Bulgaria in seno all’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e all’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OCSE). I colloqui hanno riguardato anche la situazione della sicurezza in Europa, in particolare la guerra in Ucraina. A tal proposito, la presidente della Confederazione ha illustrato i lavori preparatori in vista della Conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina, organizzata dalla Svizzera a metà giugno sul Bürgenstock. I Paesi che hanno già confermato la propria partecipazione sono più di 70. Tra questi vi è la Bulgaria, che sarà rappresentata in tale occasione dal suo Primo ministro Dimitar Glavchev. La Conferenza offrirà a tutti i Paesi partecipanti la possibilità di condividere le proprie idee e visioni riguardo a una pace giusta e duratura in Ucraina.
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