Al termine di un processo negoziale durato più di due anni, il capo del Dipartimento federale delle finanze, la consigliera federale Karin Keller-Sutter, e il cancelliere dello Scacchiere britannico, Jeremy Hunt, hanno firmato un accordo unico al mondo per approccio e campo d’applicazione. L’accordo rafforzerà la collaborazione tra due piazze finanziarie importanti. In un contesto particolarmente complesso, il «Berne Financial Services Agreement» lancia un forte segnale a favore di mercati finanziari aperti e resilienti, dimostrando la capacità di azione internazionale della Svizzera.
Per la prima volta, dopo un esame approfondito, due Paesi hanno riconosciuto mediante un accordo di diritto internazionale l’equivalenza reciproca dei rispettivi regimi giuridici e prudenziali in specifiche aree del settore finanziario. Ciò rende possibile o agevola per entrambe le parti l’accesso ai rispettivi mercati. In aggiunta viene rafforzata la cooperazione sul piano della regolamentazione e della vigilanza, garantendo così la stabilità e l’integrità come pure la protezione dei clienti.
La consigliera federale Karin Keller-Sutter si è detta soddisfatta dell’esito dei negoziati, dichiarando che l’accordo contribuisce a preservare e rafforzare a lungo termine la competitività internazionale della piazza finanziaria svizzera.
L’accordo comprende il riconoscimento dell’equivalenza nel settore delle banche, dei servizi di investimento, delle assicurazioni, della gestione patrimoniale e delle infrastrutture del mercato finanziario per i clienti professionali. Nel settore dei servizi finanziari, in particolare della gestione patrimoniale, viene resa possibile l’attività transfrontaliera dei prestatori di servizi svizzeri. In base all’accordo sarà infatti possibile fornire servizi transfrontalieri direttamente a clienti privati britannici che dispongono di un patrimonio superiore a 2 milioni di sterline britanniche.
Nel settore delle assicurazioni, il «Berne Financial Services Agreement» include per i grandi clienti aziendali singoli settori non appartenenti alle attività di assicurazione sulla vita, nei quali in futuro le imprese assicurative britanniche potranno operare a livello transfrontaliero. Sono escluse dall’accordo in particolare le assicurazioni contro gli infortuni, le assicurazioni malattie, le assicurazioni di responsabilità civile per i veicoli a motore nonché tutte le assicurazioni che detengono un monopolio di stipulanti professionisti. Il Regno Unito ribadisce la possibilità delle imprese svizzere di fornire servizi assicurativi transfrontalieri a grandi clienti aziendali nell’ambito del diritto britannico vigente. Inoltre, in base all’accordo gli intermediari assicurativi britannici non vincolati saranno esonerati dall’obbligo di localizzazione conformemente alla riveduta legge sulla sorveglianza degli assicuratori che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.
Nel settore della gestione degli investimenti l’accordo conferma l’esistente accesso per la pubblicità e l’offerta di investimenti collettivi di capitale come pure la delegazione della gestione del portafoglio e del rischio. Per quanto riguarda le infrastrutture del mercato finanziario, il «Berne Financial Services Agreement» riconosce l’equivalenza del regime rilevante per le controparti centrali, conferma l’attuale regime vigente presso le sedi di negoziazione e agevola l’osservanza di determinati obblighi nell’ambito delle operazioni transfrontaliere in derivati OTC.
Dopo la sottoscrizione dell’accordo, il Consiglio federale elaborerà un messaggio che sottoporrà al Parlamento. Per poter entrare in vigore, l’accordo deve essere approvato dai Parlamenti di entrambi gli Stati.
Berne Financial Services Agreement – Agreement between Switzerland and the United Kingdom on mutual recognition in financial services (preprint)(pdf, 644kb)
Side letters(pdf, 217kb)
Scheda informativa(pdf, 191kb)
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