Oggi si è svolta la quinta edizione del Forum ElCom. Il tema centrale verteva sulle sfide del commercio all'ingrosso di energia elettrica a livello internazionale. Eminenti Relatori di diverse istituzioni e autorità hanno affrontato l'argomento davanti ad un pubblico di circa 300 specialisti.

Cooperazione internazionale a livello tecnico

Il mercato europeo dell'energia elettrica diventa sempre più importante per il nostro Paese. Vista la sua posizione geografica, la Svizzera è fortemente interessata dalle evoluzioni in Europa. Oltre il 10 per cento dei flussi di energia elettrica transfrontalieri in Europa si concentrano su ca. 40 connessioni con le zone di regolazione ai confini svizzeri.

Il coordinamento della rete a livello internazionale è fondamentale per garantire un approvvigionamento elettrico sicuro ed efficiente. Le tariffe svizzere del commercio all'ingrosso di energia elettrica sono determinate dai prezzi applicati nei Paesi confinanti e dai problemi di capacità ai confini. Attualmente i prezzi in inverno si orientano alle tariffe più elevate in Italia e, in estate, a quelle tendenzialmente inferiori applicate in Germania e in Francia.

L'integrazione nel mercato europeo semplifica il commercio all'ingrosso transfrontaliero, che diventa sempre più dinamico. Lo strumento principale dell'integrazione è il cosiddetto Market Coupling, che permette di negoziare congiuntamente la fornitura di energia e la capacità di trasporto transfrontaliera. Tale sistema consente di utilizzare in modo più efficiente la rete di trasporto. Una gestione efficiente ai confini è determinante per il livello dei prezzi all'ingrosso in Svizzera. Ne conseguono mercati più liquidi e tariffe elettriche più competitive. Si tratta di un aspetto molto importante per il settore dell'economia e per la sicurezza dell'approvvigionamento in Svizzera. Grazie al Market Coupling, introdotto nel 2014, oltre il 75 per cento dei mercati europei dell'energia elettrica è collegato in modo ancora più stretto. L'integrazione del mercato elvetico dell'energia elettrica in quello interno europeo risulterebbe molto positiva per il nostro Paese.

Le attività della ElCom a livello internazionale sono improntate sull'utilizzazione efficiente dell'infrastruttura e sulla garanzia di un mercato pienamente funzionante. Questi due punti sono infatti alla base della definizione degli obiettivi per la cooperazione a livello tecnico della ElCom.

Mercati delle capacità

Le basse tariffe sul mercato europeo dell'energia elettrica hanno portato in alcuni Paesi ad una riduzione delle riserve di potenza. Tale riduzione può comportare, temporaneamente, problemi di disponibilità di potenza. Attualmente, per contrastare tale evoluzione, in alcune nazioni sono stati istituiti i cosiddetti mercati delle capacità, per incentivare gli investimenti volti ad incrementare la produzione delle centrali regolabili.

Nel nostro Paese non si prevede una riduzione delle riserve di potenza a breve e medio termine. Attualmente la ElCom non reputa pertanto necessario istituire un mercato delle capacità in Svizzera. Lo spegnimento delle grandi centrali nucleari potrebbe tuttavia generare problemi di questo tipo, motivo per cui se, sul lungo periodo, dovessero delinearsi segnali di penuria, la ElCom rivaluterà la situazione per tutelare la sicurezza di approvvigionamento in Svizzera.

Tasso di cambiamento per il 2015

La tendenza a sfruttare le opportunità offerte dal libero mercato proseguirà anche il prossimo anno: a partire dal 2015, circa un terzo dei consumatori finali autorizzati si rifornirà sul libero mercato. La ElCom ha stabilito il tasso di cambiamento, procedendo ad un rilevamento presso gli 80 principali gestori della rete di distribuzione, e lo ha presentato in occasione dell'odierno Forum ElCom 2014.

Dal 2009, i consumatori finali con un consumo annuo superiore a 100 MWh possono scegliere liberamente il loro fornitore e acquistare l'energia elettrica sul libero mercato. Nei primi due anni dopo l'apertura del mercato, soltanto pochi consumatori finali hanno sfruttato la possibilità di cambiare fornitore. Nei due anni successivi, è stata tuttavia rilevata una tendenza a favore del libero mercato: sempre più consumatori finali che hanno il diritto di farlo, sfruttano le possibilità offerte dal libero accesso al mercato, visto che i prezzi sono più convenienti rispetto a quelli del servizio universale.

Il tasso di cambiamento tiene conto dei consumatori finali che hanno cambiato il proprio fornitore di energia elettrica o che acquistano l'energia elettrica sempre dallo stesso fornitore, ma a condizioni di mercato.

Il prossimo Forum ElCom si terrà il 20 novembre 2015 a Basilea.

La ElCom

La Commissione federale dell'energia elettrica (ElCom) è l'autorità di vigilanza statale e indipendente del settore elettrico. Essa vigila sul rispetto della legge sull'approvvigionamento elettrico e della legge sull'energia ed emana le decisioni necessarie.

Essa veglia sui prezzi dell'elettricità e può ordinare riduzioni o vietare aumenti. Inoltre decide in qualità di autorità giudiziaria in caso di divergenze relative all'accesso alla rete o al pagamento della rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Oltre a ciò, sorveglia la situazione sotto il profilo della sicurezza dell'approvvigionamento e disciplina le questioni concernenti il trasporto e il commercio internazionale di energia elettrica.

I membri della ElCom sono nominati dal Consiglio federale. Si tratta di persone indipendenti dal settore elettrico. La ElCom è presieduta dall'ex Consigliere agli Stati Carlo Schmid-Sutter ed è sostenuta da una segreteria tecnica con sede a Berna e diretta dall'avvocato Renato Tami.

Indirizzo cui rivolgere domande:

Carlo Schmid-Sutter, Presidente, tel. 079 585 15 85
Renato Tami, Direttore, tel. 079 763 87 28

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Commissione federale dell’energia elettrica