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Accordo istituzionale Svizzera-UE: il Consiglio federale richiede chiarimenti

07.06.2019 — Comunicato stampa Europa
Il Consiglio federale intende consolidare e sviluppare la via bilaterale, che è alla base delle relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea (UE). A tal fine è necessaria anche la ricerca di soluzioni riguardo alle questioni istituzionali. Durante la seduta del 7 giugno 2019 l’Esecutivo ha approvato il rapporto sulle consultazioni concernenti l’Accordo istituzionale tra la Svizzera e l’UE e richiede chiarimenti. Il Consiglio federale sottolinea in particolare che il mantenimento dell’attuale livello di protezione dei salari è un’esigenza fondamentale per il nostro Paese. Le parti sociali e i Cantoni saranno strettamente coinvolti nelle prossime tappe.


Il Consiglio federale dice No all’iniziativa per la limitazione

07.06.2019 — Europa
Nella seduta del 7 giugno 2019 il Consiglio federale ha adottato il messaggio sull’Iniziativa popolare "Per un’immigrazione moderata", in cui ribadisce la sua ferma opposizione alla cosiddetta iniziativa per la limitazione. La rinuncia alla libera circolazione delle persone con l’UE metterebbe a repentaglio i posti di lavoro in Svizzera. L’iniziativa accetta inoltre l’eventualità di un annullamento degli Accordi bilaterali I e quindi la fine della via bilaterale.


35esima riunione del Comitato misto Svizzera-UE sui trasporti terrestri

07.06.2019 — Comunicato stampa Europa
Nel quadro della 35esima riunione del Comitato misto sui trasporti terrestri, tenutasi il 7 giugno 2019 a Bruxelles, i rappresentanti della Confederazione e dell’Unione europea (UE) hanno fatto il punto su diversi dossier di attualità nel settore dei trasporti su strada e su rotaia. L’evoluzione tecnologica ha richiesto un'ulteriore modifica dell'allegato 1 dell’accordo bilaterale sui trasporti terrestri. Gli adattamenti riguardano in particolare l'obbligo di rendere le auto elettriche meno silenziose, per ragioni di sicurezza, nonché l’impiego di tachigrafi «intelligenti» sui mezzi pesanti.


Rapporto sulle attività svolte dalla Svizzera nel settore della politica migratoria estera 2018 (ultima modifica: 29.05.2019)

29.05.2019 — Comunicato stampa EDA
Il 2018 è stato caratterizzato da una netta diminuzione della migrazione irregolare verso l’Europa. Il numero di domande d’asilo presentate in Svizzera non è mai stato così basso dal 2008. Occorre tuttavia ancora affrontare le sfide dovute a conflitti armati, violazioni dei diritti dell’uomo, persecuzioni e mancanza di opportunità economiche nelle regioni di origine più importanti. Il nesso strategico tra gli interessi della Svizzera in materia di migrazione e la cooperazione internazionale costituisce uno strumento essenziale per rispondere a tali sfide. La Svizzera prosegue il suo impegno a favore della protezione dei rifugiati e dei migranti in situazioni di vulnerabilità a livello bilaterale, regionale e multilaterale. È quanto afferma il Consiglio federale nel suo rapporto sulle attività svolte dalla Svizzera nel settore della politica migratoria estera 2018, adottato in occasione della seduta del 29 maggio 2019.


Gli Stati membri dell’ESA e dell’UE sottolineano l’importanza del settore spaziale

28.05.2019 — Comunicato stampa Europa
La segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione, Martina Hirayama, ha partecipato oggi a Bruxelles allo «Space Council» che riunisce gli Stati membri dell’ESA e dell’UE. In questo ambito, è stata adottata una risoluzione comune «Space as an Enabler» che sottolinea l’importanza dello spazio come strumento socioeconomico di spicco, capace di ampliare le frontiere della conoscenza nonché di contribuire allo sviluppo e all’attuazione di diverse politiche settoriali.


15 anni di protezione salariale in Svizzera

23.05.2019 — Comunicato stampa Europa
Quindici anni fa sono entrate in vigore le misure collaterali per contrastare il timore di una pressione salariale a seguito dell’apertura del mercato del lavoro svizzero. Dal canto suo, la legge federale contro il lavoro nero (LLN)consente da oltre un decennio di lottare contro il fenomeno del lavoro nero. I due rapporti pubblicati il 23 maggio 2019 mostrano che i controlli sul mercato del lavoro sono stati numerosi anche nel 2018, garantendo un sistema che consente di contrastare in modo mirato le violazioni laddove i rischi sono maggiori.


Il Consiglio federale adotta gli obiettivi per il programma di legislatura 2019-2023

22.05.2019 — Comunicato stampa Europa
Dopo aver fissato nell'ambito di un colloquio del marzo 2019 gli indirizzi politici per la legislatura 2019-2023, in occasione della sua seduta del 22 maggio 2019 il Consiglio federale ha adottato i relativi obiettivi. Quanto al programma di legislatura, punta sulla continuità e sulla prosecuzione degli indirizzi politici e degli obiettivi esistenti. Nel contempo accentua tre pilastri prioritari: la digitalizzazione, il clima e l'UE.


Svizzera e Germania rafforzano le tratte di accesso ad Alptransit

22.05.2019 — Comunicato stampa Europa
Maggiore collaborazione nel traffico merci ferroviario internazionale: la consigliera federale Simonetta Sommaruga e il suo omologo tedesco Andreas Scheuer, ministro dei trasporti e dell’infrastruttura digitale, hanno sottoscritto oggi una dichiarazione ministeriale riguardante le tratte di accesso alla Nuova ferrovia transalpina (NFTA). L’obiettivo è quello di assicurare maggiori capacità al traffico merci ferroviario, fino a quando la linea della valle del Reno tra Basilea e Karlsruhe non sarà quadruplicata.


Colloqui von Wattenwyl del 17 maggio 2019

17.05.2019 — Comunicato stampa Europa
In occasione dei colloqui von Wattenwyl del 17 maggio 2019, una delegazione del Consiglio federale composta dal presidente della Confederazione Ueli Maurer, dalle consigliere federali Simonetta Sommaruga e Viola Amherd e dal cancelliere della Confederazione Walter Thurnherr ha incontrato i vertici dei partiti e dei gruppi parlamentari PPD, PLR, PS e UDC. L’ordine del giorno era incentrato sul progetto Air2030, relativo all’acquisto di nuovi aerei da combattimento e di un sistema di difesa terra-aria, sulla politica climatica e la legge sul CO2, nonché sulle finanze della Confederazione.


Il consigliere federale Ignazio Cassis a colloquio con il ministro degli esteri slovacco Miroslav Lajčák sulla cooperazione multilaterale e la sicurezza in Europa

16.05.2019 — Comunicato stampa Europa
In occasione della sua visita di lavoro in Slovacchia, il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato a Bratislava il ministro degli esteri Miroslav Lajčák. I due ministri hanno sottolineato il buon andamento delle relazioni bilaterali e si sono soffermati sull’Accordo quadro istituzionale tra la Svizzera e l’UE. La sicurezza in Europa e l’attività dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), attualmente presieduta proprio dal ministro slovacco, sono stati i temi centrali della discussione sulla cooperazione multilaterale. Attualmente la Slovacchia è anche a capo del gruppo degli Stati di Visegrad (Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia) e a breve assumerà la presidenza dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).


Libera circolazione delle persone: scaduti i contingenti per Bulgari e Rumeni

15.05.2019 — Comunicato stampa Europa
La clausola di salvaguardia per i lavoratori bulgari e rumeni scade, come previsto, il 31 maggio 2019. Nella seduta del 15 maggio 2019, il Consiglio federale ha adottato una modifica dell’ordinanza sull’introduzione della libera circolazione delle persone (OLCP), abolendo così i contingenti per i lavoratori bulgari e rumeni. Dal 1° giugno 2019 i cittadini di questi due Stati (UE-2) beneficeranno della libera circolazione completa.


Il Consiglio federale rafforza la promozione del potenziale di manodopera residente

15.05.2019 — Comunicato stampa Europa
Nei prossimi anni la domanda di manodopera qualificata aumenterà ulteriormente. Nel contempo l’evoluzione demografica intensificherà la concorrenza per accaparrarsi questa forza lavoro. La libera circolazione con l’UE contribuisce a coprire tale fabbisogno senza lungaggini burocratiche. Tuttavia, il Consiglio federale intende garantire che le imprese svizzere reclutino in Svizzera il più possibile la manodopera di cui hanno bisogno. Di conseguenza, nella seduta del 15 maggio 2019 ha disposto una serie di misure per promuovere il potenziale della manodopera già presente nel nostro Paese. Obiettivo di detti provvedimenti è garantire la competitività dei lavoratori più anziani, agevolare l’accesso al mercato del lavoro dei lavoratori che faticano a trovare un impiego e migliorare l’inserimento in tale mercato degli stranieri residenti in Svizzera. Inoltre, l’Esecutivo intende garantire agli ultra sessantenni che hanno esaurito il diritto all’indennità e, nonostante grandi sforzi, non trovano più alcun impiego prestazioni transitorie che garantiscano il fabbisogno vitale fino al raggiungimento del pensionamento ordinario.

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