Il settore dell’industria meccanica, elettrotecnica e metallurgica è il più importante datore di lavoro in campo industriale e uno dei settori che maggiormente contribuiscono alle esportazioni.
Industria metalmeccanica ed elettrica

Sono 320’000 le persone occupate nell’industria meccanica, elettrotecnica e metallurgica, anche detta «industria MEM». Il 99% delle aziende del settore è costituito da piccole e medie imprese (PMI) con meno di 250 dipendenti. All’estero l’industria MEM dà lavoro a oltre 500'000 persone e rappresenta inoltre la seconda industria esportatrice svizzera in ordine d’importanza: nel 2015 ha esportato beni per 63 miliardi CHF, pari al 31% del totale delle esportazioni svizzere. Quasi il 60% delle esportazioni dell’industria MEM è destinato all’UE.
Questo ramo industriale affonda le sue radici nella produzione di tessuti del XIX secolo, quando le aziende svizzere iniziarono a meccanizzare la produzione e a sviluppare i macchinari in proprio per sottrarsi alla concorrenza inglese.
Oggi queste aziende sono tra le più competitive al mondo, in particolare nel campo delle macchine utensili, tessili e da stampa. In cifre assolute la Svizzera figura tra i dieci maggiori esportatori di macchinari a livello mondiale.
In questo settore operano oltre 2500 aziende. I nomi più importanti sono ABB, Liebherr, Georg Fischer, Sulzer, Bucher Industries, Bühler Holding e Schindler.