
L’Aiuto umanitario della DSC si concentra su interventi locali e a favore di una maggiore consapevolezza del diritto internazionale pubblico, con particolare attenzione alla protezione della popolazione civile più colpita.
L’Aiuto umanitario della DSC si concentra su interventi locali e a favore di una maggiore consapevolezza del diritto internazionale pubblico, con particolare attenzione alla protezione della popolazione civile più colpita.
Le priorità dell’Aiuto umanitario della DSC sono due.
L’impatto dell’Aiuto umanitario svizzero non è limitato alla riparazione di infrastrutture, al ripristino dell’approvvigionamento idrico e alla ristrutturazione di ospedali. La Svizzera si impegna a fianco delle vittime per difendere i loro diritti, rivolgendo un’attenzione particolare ai gruppi più vulnerabili: minoranze, donne, bambini, sfollati e rifugiati. La prevenzione delle catastrofi è un’altra finalità prioritaria dell’Aiuto umanitario.
Nel periodo 2021–2024 l’Aiuto umanitario della DSC mette in primo piano i seguenti temi:
Dal punto di vista geografico, l’Aiuto umanitario si concentra sui focolai di crisi in Medio Oriente e nell’Africa subsahariana, dove presumibilmente la popolazione dipenderà dagli aiuti d’emergenza ancora per anni.
L’Aiuto umanitario opera prevalentemente in 16 Paesi o zone d’intervento prioritarie:
Al tempo stesso è però necessario mantenere una certa flessibilità per essere in grado di reagire prontamente a nuovi conflitti, crisi e catastrofi.
Parallelamente agli interventi bilaterali, l’Aiuto umanitario svizzero mira a sviluppare una stretta collaborazione con le organizzazioni umanitarie internazionali. Queste due modalità di intervento si rafforzano reciprocamente allorché le esperienze acquisite sul campo possono essere utilizzate per influenzare le operazioni a livello multilaterale.
Tre priorità contraddistinguono l’azione dell’Aiuto umanitario sul piano internazionale: