Comunicato stampa, 07.04.2022

Giovedì, 7 aprile 2022, il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha incontrato a Ginevra il presidente croato Zoran Milanović. Oltre che sulle relazioni bilaterali, i colloqui sono stati incentrati sull’aggressione russa contro l’Ucraina, sulla situazione nei Balcani occidentali e sulla politica europea della Svizzera. In agenda anche un incontro con gli studenti dell’Università di Ginevra.

Durante il colloquio ufficiale il presidente della Confederazione ha ribadito che la Svizzera condanna fermamente l’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina. Ha inoltre sottolineato l’esigenza di fare piena chiarezza sui presunti crimini di guerra: «In qualità di Stato depositario delle Convenzioni di Ginevra, la Svizzera s’impegna affinché esse siano rispettate. La Svizzera sostiene inoltre gli sforzi della comunità internazionale volti a documentare e punire i crimini di guerra».  

Altro tema importante dell’incontro è stata la situazione nei Balcani occidentali. Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha lodato l’impegno croato a favore dell’integrazione di ulteriori Stati nell’Unione europea (UE), poiché la prospettiva di un’adesione può contribuire alla stabilità.

Per quanto riguarda la politica europea, il presidente della Confederazione ha evidenziato che la Svizzera vuole stabilizzare e sviluppare ulteriormente la via bilaterale con l’UE. Ha illustrato l’impostazione generale decisa dal Consiglio federale per un pacchetto di negoziati con l’UE e l’idea di disciplinare le questioni istituzionali nei singoli accordi di accesso al mercato. Si è inoltre parlato del secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dell’UE, tra i quali figura la Croazia, e dell’auspicata associazione della Svizzera ai programmi Orizzonte Europa ed Erasmus+.

Negli ultimi anni la cooperazione nell’ambito del primo contributo svizzero all’allargamento ha giovato alle relazioni bilaterali tra i due Paesi. Dei dodici progetti previsti, due sono stati portati a termine mentre gli altri si concluderanno per fine 2024. I progetti riguardano principalmente l’infrastruttura idrica, la formazione professionale, la cooperazione nella ricerca, lo sminamento e il rafforzamento della società civile.

Svizzera e Croazia considerano la visita presidenziale come espressione delle eccellenti relazioni tra i due Paesi. 28 000 cittadini croati vivono in Svizzera e 1 500 Svizzeri vivono in Croazia.

Accogliendo il presidente croato a Ginevra, il presidente della Confederazione ha sottolineato la sua intenzione di ricevere ospiti stranieri in diverse regioni della Svizzera. L’obiettivo è duplice: rendere visibile all’estero la diversità del Paese e al contempo rendere tangibile in tutta la Svizzera la politica estera.

Il programma della visita presidenziale comprendeva anche la partecipazione del presidente della Confederazione Cassis e del presidente Milanović a un incontro con gli studenti dell’Università di Ginevra, intitolato «Sfide della politica di sicurezza in Europa e neutralità svizzera» e moderato dall’ex consigliera federale e professoressa Micheline Calmy-Rey, come pure un colloquio con membri della diaspora croata.


Informazioni supplementari:

Relazioni bilaterali Svizzera - Croazia


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Ultima modifica 19.07.2023

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