«La difesa dei valori universali è un impegno a lungo termine»

Sono molti i temi toccati nell’intervista al consigliere federale Ignazio Cassis pubblicata venerdì 5 febbraio su più testate della Svizzera romanda. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha sottolineato i valori che guidano la Svizzera. Aspetti centrali sono il dialogo e la cooperazione.

05.02.2021
Fotomontaggio con un’inquadratura di Ignazio Cassis e due fumetti con punti interrogativi e risposta, a raffigurare un’intervista.

Fotomontaggio che mostra Ignazio Cassis in primo piano, con accanto a lui due riquadri che rappresentano la domanda e la risposta in un’intervista. © DFAE

L'intervista a Ignazio Cassis pubblicata venerdì 5 febbraio in vari quotidiani della Svizzera romanda tocca molteplici temi. Si spazia infatti dalla crisi legata alla pandemia da Covid-19 al dossier europeo, sollevando anche il tema della strategia della politica estera svizzera per la Cina.

Per quanto riguarda il coronavirus, il capo del DFAE ricorda l'importanza della solidarietà di fronte alle «nuove misure restrittive» adottate dal Consiglio federale per contenere la pandemia in Svizzera. Sul dossier europeo, il consigliere federale ha sottolineato l'importanza del dialogo nei negoziati in corso e ha assicurato che «il Consiglio federale valuterà i risultati finali una volta concluse le discussioni in corso con l'UE. Queste discussioni permetteranno di valutare se i dubbi possono essere superati». Ricorda inoltre che «ci sono sempre due possibilità in una negoziazione: trovare una soluzione condivisa oppure no».

Il capo della diplomazia svizzera ha anche parlato del conflitto israelo-palestinese e del trattato che vieta le armi nucleari. Per quanto riguarda la Cina, Cassis ha affermato che la strategia della Svizzera per la Cina dovrebbe essere presto adottata dal Consiglio federale. Ha inoltre spiegato la volontà della Svizzera di mantenere le migliori relazioni possibili con questo Paese, affermando che «la difesa dei valori universali è un impegno a lungo termine».

Soddisfazione per i risultati del sondaggio sul personale federale

Infine, Ignazio Cassis si è detto soddisfatto dei risultati del sondaggio sul personale della Confederazione. «Mostra che la soddisfazione è aumentata nel mio dipartimento negli ultimi tre anni, nonostante o grazie alle varie riforme da me introdotte. E ne sono felice». L'analisi dei risultati mostra infatti che i dipendenti dell'Amministrazione federale sono generalmente soddisfatti della loro situazione professionale. Il DFAE ha ottenuto un punteggio pari o superiore alla media dell'Amministrazione federale su 11 dei 18 criteri del sondaggio.

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