Il diritto della neutralità, che si fonda essenzialmente sulle Convenzioni dell’Aia del 18 ottobre 1907 e sul diritto consuetudinario internazionale, definisce i diritti e gli obblighi di uno Stato neutro. Il diritto più importante è quello dell’inviolabilità del territorio dello Stato neutro. Gli obblighi principali sono invece i seguenti:
- astenersi dal partecipare alla guerra
- garantire la propria difesa
- garantire l’uguaglianza di trattamento dei belligeranti per l’esportazione di materiale bellico
- astenersi dal fornire mercenari ai belligeranti
- astenersi dal mettere il proprio territorio a disposizione dei belligeranti
Il diritto della neutralità si applica ai conflitti internazionali e non ai conflitti interni, che rappresentano la maggior parte dei conflitti attuali. Un’operazione militare decisa dal Consiglio di sicurezza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) non rientra nell’ambito di un conflitto internazionale ai sensi del diritto della neutralità, in quanto il Consiglio di sicurezza agisce su mandato della comunità internazionale per ristabilire la pace e la sicurezza internazionali. Il diritto della neutralità non impedisce agli Stati neutri di sostenere questo tipo di operazioni.