Il Regime di controllo delle tecnologie missilistiche
Il Regime di controllo delle tecnologie missilistiche (Missile Technology Control Regime, MTCR) è stato costituito nel 1987 dai Paesi del G7 e la Svizzera ne è diventata membro nel 1992. Inizialmente si limitava a impedire la proliferazione dei sistemi vettori per le armi nucleari. Nel 1992 l’ambito di applicazione è stato esteso ai sistemi vettori per tutte le armi di distruzione di massa (armi nucleari, biologiche e chimiche). Sono inclusi i sistemi missilistici (missili balistici, ma anche sistemi vettori spaziali e razzi sonda) e i velivoli senza pilota (unmanned aerial vehicle, UAV) come i droni o i missili di crociera. Non vengono controllati solo gli interi sistemi, ma anche i relativi componenti, le tecnologie e i software utilizzati per la loro produzione.
«Regime di controllo» significa che i membri si accordano su direttive comuni (Guidelines) per l’esportazione dei sistemi vettori e delle relative tecnologie, oltre a concordare un elenco di beni e tecnologie la cui esportazione è possibile solo previo controllo. L’elenco viene continuamente verificato e aggiornato per tenere conto anche degli sviluppi tecnologici. Tutte le decisioni dell’MTCR vengono prese per consenso e la loro attuazione avviene a livello nazionale. Pertanto, se un’impresa in Svizzera vuole esportare beni e tecnologie rilevanti per l’ambito in questione, l’autorità nazionale per i controlli delle esportazioni – ossia la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) – deve verificare se l’esportazione è conforme alle direttive.