Negli ultimi vent’anni è cresciuta la consapevolezza generale del fatto che la corruzione danneggia gravemente lo Stato, la società e l’economia e che va combattuta su tutti i fronti. A partire da questa constatazione, all’inizio del nuovo secolo sono stati conclusi tre accordi internazionali la cui attuazione viene verificata nei singoli Paesi attraverso uno specifico meccanismo di valutazione. L’obiettivo «Ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere in tutte le loro forme» fa parte dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. La volontà a livello globale di prevenire e combattere la corruzione dà forti impulsi anche a livello nazionale: la Svizzera, da parte sua, cerca di far confluire le proprie esperienze pratiche nello sviluppo di standard condivisi sul piano internazionale.

Convenzioni internazionali

Valutazione dei Paesi nell’ambito della lotta contro la corruzione

La Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione e le convenzioni del Consiglio d’Europa e dell’OCSE prevedono che gli Stati parte effettuino una verifica reciproca dell’attuazione a livello nazionale. In questo modo si crea una pressione politica che garantisce un miglior rispetto degli obblighi assunti.

La Svizzera, come tutti gli altri Stati parte, partecipa a questo meccanismo di monitoraggio: si sottopone regolarmente a una valutazione condotta da altri due Paesi scelti in base a un sorteggio e assume un ruolo attivo nell’esame di altri Stati.

I meccanismi di verifica seguono varie regole. Un elemento comune a ogni sistema è la pubblicazione di un rapporto finale contenente anche una serie di raccomandazioni. I rapporti della Svizzera sono consultabili sui siti Internet delle maggiori organizzazioni internazionali.

UNO-UNCAC

Consiglio d’Europa-GRECO

OCSE

Lotta contro la corruzione in Svizzera

In Svizzera il rispetto degli obblighi internazionali assunti con la ratifica delle convenzioni e l’elaborazione delle raccomandazioni, come pure la lotta alla corruzione più in generale, sono questioni che coinvolgono vari uffici federali e autorità a tutti i livelli dello Stato. Per garantire una visione d’insieme e un miglior coordinamento, il 19 dicembre 2008 il Consiglio federale ha istituito il Gruppo di lavoro interdipartimentale per la lotta contro la corruzione. La presidenza e la segreteria di questo Gruppo di lavoro sono assunte dal DFAE.

DFAE: Gruppo di lavoro interdipartimentale per la lotta contro la corruzione

Il 25 novembre 2020 il Consiglio federale ha adottato la sua Strategia contro la corruzione 2021–2024, che definisce obiettivi in materia di prevenzione, perseguimento penale e cooperazione internazionale e indica misure direttamente rivolte all’Amministrazione federale, che quest’ultima dovrà attuare. Il Gruppo di lavoro interdipartimentale per la lotta contro la corruzione (GLID Lotta alla corruzione) è responsabile del monitoraggio e promuove l’attuazione delle misure organizzando lo scambio di informazioni sui progressi compiuti e incoraggiando la collaborazione tra gli uffici federali competenti.

Strategia del Consiglio federale contro la corruzione (2021–2024) (PDF, 16 Pagine, 2.6 MB, italiano)

Ultima modifica 12.09.2022

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