Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE)

L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), con sede a Vienna, conta 57 Stati partecipanti dell’America del Nord, l’Europa e l’Asia centrale ed è pertanto la più grande organizzazione regionale per la sicurezza del mondo. Il superamento delle divergenze e l’instaurazione di un clima di fiducia sono le sue priorità. Nel 2026 la Svizzera assume la presidenza dell'organizzazione.

Sulla facciata esterna dell'edificio che ospita la sede dell'OSCE a Vienna sono esposte in fila le bandiere dei 57 Stati partecipanti.
Con i suoi 57 Stati partecipanti, l’OSCE è una piattaforma importante per la Svizzera poiché le consente di contribuire alla pace e alla sicurezza in Europa e nel mondo. © Keystone

Presidenza svizzera dell'OSCE nel 2026

La presidenza svizzera dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) nel 2026 testimonia la ferma volontà della Confederazione di contribuire attivamente alla pace, alla sicurezza e alla stabilità in Europa e nel resto del mondo. 

La presidenza dell’OSCE per il 2026, che è stata affidata alla Svizzera con una decisione unanime degli Stati partecipanti, riflette un impegno continuo in linea con la Strategia di politica estera 2024–2027, in particolare con l’obiettivo 4 relativo alla sicurezza europea. La Svizzera è il primo Paese a detenere la presidenza dell’OSCE per la terza volta, dopo aver già ricoperto questa carica nel 1996 e nel 2014.

I principali compiti in tale ruolo comprendono la guida politica dell’Organizzazione, la promozione della sicurezza cooperativa e gli sforzi in materia di risoluzione e gestione dei conflitti.

Una parte importante delle responsabilità spetta direttamente al presidente in carica, funzione che nel 2026 sarà esercitata dal consigliere federale Ignazio Cassis, capo del DFAE.

Il presidente in carica coordina il proprio operato in stretta collaborazione con la presidenza precedente e quella successiva nell’ambito della cosiddetta «troika», che assicura la continuità operativa dell’OSCE.

Newsticker sulla presidenza svizzera dell'OSCE

Sito web sull'OSCE della Missione svizzera a Vienna

Priorità della Svizzera per la sua presidenza

La Svizzera ha definito cinque priorità per l’anno della sua presidenza:

  1. Principi di Helsinki - per una pace duratura
  2. Diplomazia multilaterale inclusiva
  3. Anticipazione delle tecnologie – per un futuro sicuro e umano
  4. Democrazia, Stato di diritto e diritti umani
  5. Capacità di azione dell’OSCE

Maggiori dettagli sulle priorità della Svizzera

Impegno della Svizzera nell'OSCE

L’OSCE costituisce per la Svizzera un’importante piattaforma attraverso cui impegnarsi, in base alle priorità di politica estera, per la pace e la sicurezza in Europa, nelle regioni limitrofe e globalmente a livello internazionale. Le consente inoltre di intrattenere un dialogo con tutti i Paesi europei e dell’Asia centrale, nonché con gli Stati Uniti, il Canada e la Russia nelle questioni riguardanti la politica di sicurezza e le misure per il rafforzamento della fiducia.

Sin dall’istituzione della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (CSCE), organismo precursore dell’OSCE, la Svizzera è attiva nel suo tradizionale ruolo di mediatrice, offrendo i propri buoni uffici e promuovendo il dialogo. Si schiera inoltre a difesa dei suoi valori liberali in seno all’Organizzazione. Concretamente la Svizzera si impegna nei seguenti ambiti.

  • A livello politico, la Svizzera si impegna a contribuire alla risoluzione delle situazioni di stallo e alla ricerca di compromessi con idee e iniziative negoziali proprie.
  • A livello diplomatico promuove temi attinenti all’OSCE sia a Vienna che nelle altre capitali, dedicandovi il tempo dovuto nelle consultazioni bilaterali con gli altri Stati partecipanti.
  • A livello istituzionale si impegna per rafforzare la capacità di agire dell’OSCE, per esempio finanziando progetti in maniera mirata o inviando personale alle missioni sul campo e alle istituzioni centrali dell’Organizzazione.
  • Nell’ambito dei mandati dell’OSCE, la Svizzera mette a disposizione il proprio know-how allo scopo di trovare soluzioni a problemi specifici.

L’attuale impegno della Svizzera si basa sul Piano d’azione OSCE 2022–2025, che definisce le misure volte a rafforzare l’OSCE quale piattaforma di dialogo nell’ambito della sicurezza europea ed evidenzia gli ambiti in cui la Svizzera può offrire un valore aggiunto.

Ultima modifica 18.12.2025

  • L'OSCE si concentra sulla diplomazia preventiva, sulla prevenzione dei conflitti e sul rafforzamento delle strutture sociali democratiche dopo i conflitti.

  • Il capo della delegazione permanente rappresenta la Svizzera alle riunioni del Consiglio permanente, l'organo decisionale politico dell'OSCE.

  • Nella dimensione politico-militare, l'OSCE si impegna ad aumentare la sicurezza militare attraverso una maggiore apertura, trasparenza e cooperazione.

  • Le questioni ambientali e il benessere economico sono per l'OSCE pilastri fondamentali e fattori determinanti per la stabilità e la sicurezza.

  • Per l'OSCE, il rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e delle istituzioni democratiche è essenziale per la sicurezza e la stabilità.

  • Informazioni sull’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e le priorità della presidenza svizzera. News, eventi e viaggi del presidente della Confederazione Didier Burkhalter nel quadro della presidenza svizzera dell’OSCE

Contatto

Task Force Presidenza OSCE 2026

Palazzo federale ovest
3003 Berna

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