Il consigliere federale Ignazio Cassis visita importanti Paesi partner nella regione del Mekong

Dal 1° al 6 agosto il consigliere federale Ignazio Cassis si recherà in visita in Thailandia, Laos e Vietnam, Paesi con i quali la Svizzera intrattiene da anni relazioni bilaterali e che fanno parte dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN), un’organizzazione regionale importante per la Svizzera. Nella regione del Mekong vivono del resto molti cittadini e cittadine svizzeri e il viaggio permetterà al consigliere federale di farsi un quadro anche della loro condizione alla luce della crisi sanitaria legata al COVID-19.

Dal 1° al 6 agosto il consigliere federale Ignazio Cassis sarà in visita in Thailandia, Laos e Vietnam. © DFAE

Negli ultimi anni l’Asia è diventata sempre più importante per la Svizzera, che vanta relazioni diplomatiche di lunga data con diversi Paesi del continente. In molti di essi, è presente da decenni anche con programmi di cooperazione allo sviluppo. Numerosi cittadini svizzeri vivono o si recano in vacanza in questi Paesi e la cooperazione bilaterale si è intensificata in molti settori, come l’economia e il commercio, la ricerca o l’innovazione.

Nella Strategia di politica estera 2020-2023 del Consiglio federale si legge che l’impressionante dinamismo che ha contraddistinto l’area asiatica negli ultimi anni dovrebbe proseguire anche nel prossimo futuro. Il Consiglio federale attribuisce quindi grande importanza al consolidamento delle relazioni bilaterali in quest’area. La Svizzera mira a combinare cooperazione bilaterale e rafforzamento della collaborazione con le organizzazioni regionali, come il Dialogo Asia-Europa (ASEM) o l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN).

  • Il Dialogo Asia-Europa (ASEM) è un forum intergovernativo volto a promuovere il dialogo e la cooperazione e a trattare temi politici, economici e socioculturali con l’obiettivo di rafforzare le relazioni tra l’Europa e l’Asia. La Svizzera vi ha aderito nel 2012.
  • L’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) è composta da dieci Stati membri ed è la più importante organizzazione intergovernativa della regione. Si adopera per l’integrazione e la cooperazione regionali, promuovendo la pace e la sicurezza, il benessere economico e lo sviluppo umano. La Svizzera è diventata partner di dialogo settoriale dell’associazione nel 2016.

Nel corso della sua visita nella regione del Mekong prevista a inizio agosto 2021, il consigliere federale Ignazio Cassis visiterà Thailandia, Laos e Vietnam, tre Paesi membri dell’ASEM e dell’ASEAN, con i quali la Svizzera intrattiene relazioni bilaterali specifiche. In Thailandia e in Vietnam, la Svizzera festeggia due importanti anniversari dall’avvio delle relazioni diplomatiche – 90 anni con la Thailandia e 50 anni con il Vietnam – e punta ad approfondire gli scambi economici. Con il Laos, l’accento è posto sull’intensificazione, nei prossimi anni, della cooperazione allo sviluppo. Nella regione del Mekong risiedono inoltre molti cittadini svizzeri e quindi il viaggio permetterà al consigliere federale Ignazio Cassis anche di capire come le comunità svizzere all’estero abbiano vissuto e vivono la pandemia di coronavirus.

1-3 agosto: Bangkok, Thailandia

La visita del consigliere federale nella capitale thailandese prevede un ricco programma.

Festeggiamenti del 1° agosto

In occasione della Festa nazionale, Ignazio Cassis terrà un discorso virtuale in diretta dalla rappresentanza a Bangkok per le comunità svizzere che risiedono nella circoscrizione consolare dell’ambasciata (Thailandia, Laos, Cambogia, Myanmar e Malesia). Il continente asiatico è un’importante meta di espatrio e la Thailandia accoglie la maggiore comunità svizzera in questa regione (circa 10’000 persone).

01.08.2021 - Discorso del consigliere federale Ignazio Cassis a Bangkok in occasione della Festa nazionale 2021

90 anni di relazioni diplomatiche

Nel corso del viaggio, il capo del DFAE commemorerà i 90 anni delle relazioni bilaterali con la Thailandia, iniziate nel 1931 con la firma di un accordo commerciale e di amicizia. Durante questi 90 anni, i due Paesi hanno ampliato costantemente le loro relazioni, estendendole a numerosi ambiti. Tutti  i frequenti scambi politici, le relazioni economiche e commerciali, come pure i dialoghi in materia di formazione e ricerca, turismo, cambiamenti climatici e promozione delle energie pulite, proseguono su base costruttiva. 

Ignazio Cassis incontrerà diversi interlocutori del governo thailandese, come il suo omologo Don Pramudwinai, il primo ministro Prayut Chan-o-cha e i ministri della salute e dell’ambiente. All’ordine del giorno figurano l’anniversario delle relazioni bilaterali, la situazione politica (in particolare i conflitti nel Sud del Paese, dove la Svizzera è impegnata nel processo di mediazione), le relazioni economiche e consolari, la pandemia e i cambiamenti climatici.

02.08.2021 - Bangkok Post: Ninety years of Thai-Swiss ties

Approfondimento della cooperazione in campo economico e consolare

La Thailandia è uno dei principali partner commerciali della Svizzera nel Sud-Est asiatico, come pure un membro di rilievo dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN), un interlocutore fondamentale nella regione.

Il viaggio sarà l’occasione per Ignazio Cassis di incontrare gli attori economici e turistici svizzeri attivi in Thailandia, firmare un accordo consolare e inaugurare l’ufficio della Camera di commercio svizzero-thailandese, aperto da poco nella sede dell’Ambasciata di Svizzera a Bangkok.

Situazione sanitaria

Durante il viaggio, il consigliere federale Ignazio Cassis avrà modo di farsi un quadro della situazione medico-sanitaria del Paese e di quella dei numerosi cittadini e cittadine svizzeri che vi risiedono. A fine luglio, l’Aiuto umanitario della Confederazione ha inviato a Bangkok un centinaio di respiratori e oltre un milione di test antigenici.

Il consigliere federale Cassis consegna materiale medico

Il 2 agosto, il consigliere federale Ignazio Cassis ha consegnato ufficialmente alle autorità thailandesi gli aiuti umanitari che la Svizzera aveva spedito in Thailandia la scorsa settimana.

La Svizzera ha risposto all’aumento dei contagi da COVID-19 in Thailandia fornendo un centinaio di respiratori e oltre 1 milione di test antigenici.

3-4 agosto: Vientiane, Laos

La visita di Ignazio Cassis a Vientiane segna una tappa importante del viaggio nel Sud-Est asiatico e avviene a nove anni dall’ultima visita ufficiale di un consigliere federale in Laos. La Svizzera, presente nel Paese dal 1995 con la cooperazione allo sviluppo, intende portare avanti il suo impegno nella regione con l’avvio, nel 2022, di un nuovo programma. La cooperazione, inquadrata nel programma per la regione del Mekong, sarà il tema centrale dell’incontro tra il consigliere federale e il vice primo ministro nonché ministro della pianificazione e degli investimenti laotiano Sonexay Siphandone, prevista il 4 agosto a Vientiane.

Nell’ambito di questo programma, la Svizzera aiuta in particolare la Cambogia e il Laos a costruire società inclusive basate su uno sviluppo equo e sostenibile e su una governance democratica. Sostiene le popolazioni rurali promuovendo attività nel campo della governance locale e dell’impegno civico, dell’agricoltura e della sicurezza alimentare come pure della formazione professionale e dell’occupazione.

La visita di Ignazio Cassis a Vientiane si articola in tre momenti.

Firma di un accordo di cooperazione

La DSC ha aperto un ufficio di cooperazione nella capitale Vientiane nel 2006 e prevede di lanciare un nuovo programma di cooperazione quadriennale nel 2022. Nel corso della sua visita, Ignazio Cassis firmerà insieme a Sonexay Siphandone un accordo di cooperazione che definirà un solido quadro giuridico e regole precise per l’attuazione del programma. L’accordo mira ad approfondire la cooperazione nei settori dell’occupazione e della formazione professionale, dell’agricoltura e della sicurezza alimentare, dell’impatto dei cambiamenti climatici, del miglioramento della governance locale, della partecipazione dei cittadini e dell'aiuto umanitario in Laos.

Con l’accordo, i partner si impegnano a rispettare i principi democratici e i diritti fondamentali, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e l’Accordo di Parigi sul clima.

Visita a un centro di quarantena per lavoratori migranti

Il capo del DFAE visiterà anche un centro di quarantena per lavoratori migranti laotiani che fanno ritorno in patria. Il centro è frutto di un’intensa collaborazione con il Programma alimentare mondiale (PAM) delle Nazioni unite, la Croce Rossa svizzera e la Croce Rossa del Laos. Il sostegno fornito dal PAM dimostra l’ampia cooperazione multilaterale tra il Laos e la Svizzera anche nella lotta globale contro la pandemia di COVID-19.

Inaugurazione di una nuova agenzia consolare a Vientiane

Nel 2020 è stata aperta un’agenzia consolare nella sede dell’Ufficio di cooperazione svizzera a Vientiane. L’inaugurazione ha però dovuto essere rinviata a causa della pandemia di COVID-19. L’emergenza sanitaria legata alla pandemia ha tuttavia dimostrato la necessità di mantenere e potenziare la rete consolare svizzera. L’agenzia di Vientiane rafforza la rete delle rappresentanze svizzere affiancando il Centro consolare regionale di Bangkok. Prossimamente è prevista l’apertura di una seconda agenzia consolare a Luang Prabang.

La situazione economica generale in Laos è difficile: la pandemia di COVID-19 ha provocato una grave crisi socio-economica portando a un aumento del numero di persone che vivono al di sotto la soglia di povertà. Durante il suo viaggio, Ignazio Cassis ribadirà la solidarietà e la cooperazione tra il Laos e la Svizzera.

4-6 agosto: Hanoi, Vietnam

La visita del consigliere federale Ignazio Cassis in Vietnam punta soprattutto a rafforzare le relazioni economiche tra i due Paesi. Il 5 agosto il capo del DFAE incontrerà la vicepresidente Vo Thi Anh Xuan e il ministro degli esteri Bui Thanh Son e coglierà l’occasione per lanciare la nuova strategia di cooperazione 2021-2024 della Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Un altro tema dell’incontro sarà la commemorazione di 50 anni di relazioni diplomatiche bilaterali.

30 anni di cooperazione allo sviluppo

Gli scambi commerciali tra la Svizzera e il Vietnam, Paese emergente dal punto di vista economico, sono in forte e rapido aumento. Uno sguardo alla storia della cooperazione allo sviluppo in Vietnam illustra con chiarezza questo cambiamento. La cooperazione, avviata nel 1991, si è concentrata inizialmente sulla lotta alla povertà. Nel 2016, la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha posto fine alla cooperazione bilaterale a lungo termine visto che il Vietnam è entrato a far parte della categoria dei Paesi a reddito medio. Questo significa che numerosi progetti della DSC hanno prodotto gli effetti attesi, permettendo per esempio a 25’000 famiglie di aumentare il proprio reddito grazie a una migliore commercializzazione di prodotti agricoli chiave come le spezie, il bambù o il tè. L’impegno svizzero ha inoltre contribuito a promuovere la democrazia partecipativa, almeno nelle regioni in cui la DSC ha operato.

Nuova strategia di cooperazione della SECO

Attraverso la SECO, la Svizzera promuove ora condizioni quadro economiche affidabili e stabili, supporta le piccole e medie imprese (PMI) e agevola l’accesso ai mercati internazionali. Quest’impegno si riflette anche nella nuova strategia di cooperazione della SECO, che si basa su quanto già realizzato e il cui obiettivo principale è di raggiungere una crescita economica più sostenibile, trainata in misura crescente dal settore privato. La strategia si focalizza tra l’altro sul rafforzamento della gestione delle finanze pubbliche e sulla modernizzazione del settore finanziario.

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