In tutto il Paese sussistono grandi tensioni politiche e sociali.
Si verificano regolarmente manifestazioni. C'è un rischio elevato di scontri violenti in cui le forze di sicurezza reprimono i manifestanti e usano proiettili veri. Negli ultimi due anni i disordini hanno ripetutamente provocato vittime e feriti.
Si verificano blocchi stradali, incendi dolosi e saccheggi. Non si può escluse restrizioni temporanee delle comunicazioni telefoniche e di Internet.
Scioperi e disordini possono provocare perturbazioni e ritardi dei movimenti turistici.
In tutto il Paese vi è il pericolo di atti terroristici.
Si consiglia di essere prudenti, specialmente nei posti pubblici come ad esempio i mercati, le stazioni dei bus, le chiese, nei dintorni di rappresentanze diplomatiche o uffici del Governo, durante eventi e in altri luoghi visitati da persone di cittadinanza straniera come i centri commerciali.
Nella zona di frontiera con la Somalia c’è un alto rischio di sequestri. Non può essere escluso neanche in altre parti del Paese. Prestare anche attenzione alla rubrica terrorismo e sequestri.
Terrorismo e sequestri
Si raccomanda di fare molta attenzione alla sicurezza personale. Informarsi tramite i media, i social media e/o l’operatore turistico in merito all'evoluzione della situazione, prima del viaggio e durante il soggiorno. In caso di escursioni all'interno del Paese, farsi accompagnare da una persona di fiducia, esperta della situazione locale. Evitare manifestazioni di qualsiasi tipo giacché atti di violenza sono possibili. Attenersi alle istruzioni delle autorità locali (p.es. coprifuochi) e dalla vostra guida turistica.