Si sconsigliano i viaggi turistici e tutti gli altri viaggi non urgenti nella Repubblica Democratica del Congo. In alcune zone del Paese sono sconsigliati i viaggi in generale.
La situazione di sicurezza è tesa in tutto il Paese ed è particolarmente instabile nella parte orientale. Manifestazioni e persino atti di lieve entità possono inaspettatamente degenerare in atti di violenza; sono possibili scontri violenti - tra l’altro fra dimostranti e forze dell’ordine - nonché saccheggi. In caso di disordini, non si può escludere la provvisoria soppressione di voli e il blocco dell’unica strada per l’aeroporto internazionale di N’Djili (Kinshasa).
In parecchie province gruppi di ribelli armati sono attivi e in continuazione vi sono combattimenti tra questi ultimi e l’esercito congolese. Una missione di pace delle Nazioni Unite (MONUSCO) è operativa nella Repubblica Democratica del Congo.
In caso di disordini, il governo dichiara lo stato d’emergenza nelle regioni interessate con breve preavviso. Lo stato di emergenza autorizza le autorità, tra l'altro, a limitare la libertà di riunione o di movimento e a imporre il coprifuoco.
Nella maggior parte del Paese vi è pericolo di mine terrestri e proiettili inesplosi.
Sussiste il rischio di attentati terroristici. Ad esempio, il 25 dicembre 2021, diverse persone sono state uccise o ferite in un attacco suicida in un ristorante a Beni (provincia del Nord Kivu). In tutte le regioni di conflitto esiste un alto rischio di sequestri. Prestare anche attenzione alla rubrica
Terrorismo e sequestri
Se per motivi urgenti non è possibile rinunciare a un soggiorno nel Paese, si consiglia di considerare le seguenti raccomandazioni e informazioni:
Informarsi tramite i media prima e durante il viaggio in merito all'evoluzione più recente e seguire le direttive delle forze di sicurezza, per esempio eventuali coprifuochi. Farsi accompagnare da una persona esperta del luogo e degna di fiducia. Evitare assembramenti e manifestazioni di qualsiasi tipo.
In caso di restrizioni del traffico o di disordini locali, a chi viaggia non resta che informarsi sul posto riguardo alle possibilità di viaggio alternative ed eventualmente attendere il placarsi della situazione. In questi casi, i mezzi di assistenza dell'ambasciata svizzera a Kinshasa per l'uscita dalle regioni colpite o dal Paese sono solo limitati, se non addirittura nulli.